Carciofi fritti alla romana, la ricetta per farli croccanti

Una ricetta classica della comunità giudaico romana, carciofi fritti alla romana si preparano con le mammole e sostituiscono quasi sempre un contorno

Carciofi fritti alla romana, la ricetta per farli croccanti

I carciofi fritti alla romana, detti anche carciofi alla giudia, sono un piatto molto antico originario del ghetto ebraico a Roma, che esiste dal XVI secolo, ed altrettanto antiche sono le prime testimonianze scritte di questa ricetta. Si tratta sostanzialmente di carciofi fritti per immersione e senza pastella e la loro caratteristica è quella di essere croccantissimi, perché per prepararli si procede a una doppia frittura, la prima per ammorbidire il cuore, la seconda per aprire e rendere croccanti le foglie che si aprono come quelle di un fiore che sboccia e che avranno la stessa consistenza delle chips di patata.

Per questa ricetta c’è un solo obbligo: usare le mammole, il cui nome ufficiale è carciofi cimaroli, che vengono coltivati nel territorio tra Ladispoli e Civitavecchia; questi carciofi hanno la caratteristica di non avere spine e di avere una base molto grande e soda, che nella cottura diventa morbida. Ovviamente, come per qualsiasi carciofo, vanno puliti accuratamente, eliminando le foglie più esterne, che possono essere dure, e la parte finale del gambo che è coriacea; è sempre molto difficile capire quando ha senso fermarsi dall’eliminare le foglie esterne del carciofo, e una buona prassi è quella di andare un po’ oltre al primo giro di foglie chiare e tenere che appare, in modo da essere sicuri di mantenere solo le più tenere.

Una curiosità rispetto a questi carciofi è quella per cui nel 2018 il rabbinato centrale di Israele ha detto che si tratta di una ricetta non kosher, perché è possibile che tra le foglie dei carciofi si annidino degli insetti: gli ebrei della comunità romana si sono opposti alla decisione, sostenendo che il carciofo romanesco ha le foglie così serrate che è impossibile per un insetto entrare negli interstizi. Tuttavia è sempre una buona pratica battere leggermente la testa dei carciofi su una superficie per far uscire eventuali impurità contenute tra le foglie.

Frittata di carciofi, la ricetta per cucinarla al forno o in padella Frittata di carciofi, la ricetta per cucinarla al forno o in padella

Se vi piacciono i carciofi dovete provare anche la frittata di carciofi, oppure la crema di carciofi con cui fare sia i crostini che la pasta con crema di carciofi. Se invece siete alla ricerca di altre verdure da fare fritte, provate gli asparagi fritti, le frittelle di broccoli o le frittelle di cavolfiore.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 10 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 237 Kcal
Vegetariano
Vegano
Ingredienti
  • Carciofo romanesco 8
  • Olio di semi per friggere 1 lt
  • Sale fino
  • Limone il succo 1

Come fare i carciofi fritti

1

Pulite i carciofi eliminando gran parte delle foglie esterne fino a che non vi accorgete che diventano sottili e chiare. Pulite il gambo eliminando eventuali foglie e filamenti. Lavate bene i carciofi e poi immergeteli in un terrina di acqua acidulata con il limone perché non si ossidino.

2

In una pentola con i bordi alti versate l’olio e portatelo a 180 gradi. Scolate i carciofi e tamponateli con la carta assorbente, poi friggeteli per immersione controllando con una forchetta che il cuore diventi morbido: a quel punto sono cotti e vanno scolati (serviranno circa 5 minuti).

3

Quando i carciofi fritti saranno scolati dall’olio, immergeteli nuovamente nell’olio a testa in giù per non più di 2 minuti, premendoli un po’ sul fondo della padella in modo che le foglie si allarghino. Scolateli e appoggiateli a testa in giù sulla carta assorbente. Aprite le foglie come se fossero i petali di un fiore, salate e servite.

Risultato
Carciofi fritti alla romana, la ricetta per farli croccanti

Conservazione

La frittura non si conserva bene, tuttavia se dovessero avanzare mangiateli nell’arco delle 24 ore e riscaldateli nel forno ventilato a 150 gradi per 10 minuti e poi servite con qualche salsa.

Consigli e varianti

Se volete potete aggiungere uno spicchio di aglio all’olio per la frittura, questo profumerà delicatamente i carciofi. Potete infine condirli a piacere con un trito di erbe, o con solo prezzemolo lavato e tritato finemente.

Se non avete una padella abbastanza grande staccate i gambi dal cuore dei carciofi, e friggeteli separatamente.

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