Il cappuccino con il Bimby è una bevanda uguale a quella del bar ma che si può fare a casa, scegliendo con attenzione i (pochi) ingredienti che lo compongono: un buon caffè preparato a regola d’arte e un latte di alta qualità. Non è sempre facile prepararlo in casa come al bar, ma ultimamente sono usciti molti attrezzi che provano a facilitarci la vita: dal “cappuccinatore” in poi. Il Bimby, come al solito, fa venire alla perfezione anche il latte montato, che è il vero ingrediente del cappuccino e che va montato a lungo per avere una schiumetta soffice ed eterea.
Per ottenere una buona schiuma occorre un prodotto altamente proteico, per questo, se volete optare per un cappuccino vegano o senza lattosio è bene scegliere un latte vegetale dall’alto valore proteico, per esempio il latte di soia o quello di mandorla, se invece optate per un cappuccino classico scegliete un latte intero con un’alta percentuale di panna. Una volta scelto il latte, sappiate che la qualità della schiuma dipende da due fattori: il calore e lo strumento con cui montate: con il Bimby il calore è facile da impostare e da mantenere, grazie al motore interno, mentre la farfalla, con i suoi movimenti ampi è in grado di montare velocemente grandi quantità di latte.
Per il caffè, l’altro ingrediente fondamentale, scegliete un caffè abbastanza forte, il cui gusto non venga troppo annacquato dal latte: l’espresso o la moka sono i metodi di estrazione tradizionali per il cappuccino, ma nulla vieta di laciarsi nella preparazione di un buon caffè filtro.
Il cappuccino deve il suo nome, a meno così dice la leggenda, dal frate cappuccino Marco d’Aviano, partito per un lungo viaggio in Europa per convincere le potenze europee a scendere in guerra contro l’impero ottomano; pare che d’Alviano, in un incontro viennese in cui gli fu offerto del caffè, lo allungò con il latte per mitigarne il sapore troppo forte, e da quel giorno quella bevanda fu definita il “kapuziner”.
Non si può infine parlare di cappuccino senza accennare alla cosiddetta latte art, orgoglio e croce dei baristi, ovvero quella tecnica artistica di creare disegni sulla tazza con la schiuma del latte del cappuccino, per la latte art esistono addirittura scuole di bartending specializzate.
- Caffè espresso 2 Tazzina
- Latte intero 300 ml
- Zucchero a piacere
Come preparare il cappuccino con il Bimby
Preparate il caffè con la moka o con la macchinetta per l’espresso, e versate il contenuto di una tazzina in una tazza grande da cappuccino.
Preparate il bicchiere del Bimby con la farfalla e versate il latte. Poi montate per 2 minuti a velocità 3 a 80°
Versate nella tazza di caffe il latte montato, aiutandovi con un cucchiaio per far cadere la schiuma.
Come conservare il cappuccino con il Bimby
Il capuccino non si conserva a lungo: il suo sapore non varia, ma il latte montato si sgonfia con il passare del tempo facendo somigliare sempre di più il cappuccino a un latte macchiato. Se volete, potete però preparare in anticipo e conservare il caffè, soprattutto se optate per un caffè filtro e non per un espresso. Il caffè pronto va custodito in un thermos, perché non perda troppo calore, e va comunque consumato nell’arco delle 24 ore.
Consigli
Il cappuccino può essere aromatizzato in molti modi: con un goccio di sciroppo al cioccolato sciolto nel caffè, con un seme di cardamomo o con un pizzico di cannella, o infine con la classica spolverata di cacao amaro sopra alla panna del latte. Se volete ottenere una versione vegana usate il latte di soia, le altre bevande vegetali non hanno abbastanza proteine per montare efficacemente e realizzare la bella schiuma che lo caratterizza.