La caponata di verdure è un contorno tipico della tradizione siciliana, una di quelle ricette così tipiche che ogni famiglia ha la sua versione, l’unico ingrediente che non manca mai sono le melanzane.
La cottura della caponata assomiglia molto al carpione (o al saor come si dice in veneziano) e fa parte di quelle tecniche di conservazione antiche che prevedono che una pietanza sia fritta e poi conservata nell’aceto e nelle spezie e servita fredda. È un piatto che non necessita di frigorifero nemmeno d’estate e questa, in un tempo senza elettrodomestici, era ovviamente una buona cosa.
Il nome della caponata sembra derivare da capone, il nome dialettale di un pesce in auge tra l”aristocrazia, che veniva servito con una salsa agrodolce. Il popolo, non potendo permettersi il pesce, dette vita a queste verdure agrodolci. Ora è talmente diffusa che è inserita nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole e alimentari.
Le varianti della caponata, dicevamo, sono moltissime alcune anche codificate a livello provinciale. In generale con le verdure non si va oltre melanzane, zucchine e peperoni (che nella versione agrigentina sono i friggiteli verdi). Un’aggiunta essenziale è il sedano, mentre sulla cipolla le versioni sono molteplici, alcuni aggiungono o la sostituiscono con l’aglio. C’è chi poi aggiunge il peperoncino, e sulle erbe aromatiche è una vera festa: rosmarino, timo, basilico, maggiorana tutte le erbe generalmente presenti negli orti estivi sono le benvenute, e vanno aggiunte fresche, a fine cottura.
- Melanzana 1
- Carota 1
- Zucchina 1
- Peperone 1/2
- Sedano 1 Costa
- Pomodori ciliegini 10
- Cipolla 1
- Cappero 1 Cucchiaio
- Oliva denocciolate sottolio 1 Cucchiaio
- Pinoli 1 Cucchiaio
- Aceto di mele 1 Tazzina
- Zucchero semolato bianco 1 Cucchiaio
- Peperoncino 1 Pizzico
- Olio di oliva 2 Cucchiai
- Olio di semi per friggere
- Sale
Preparazione
Per preparare la ricetta della caponata di verdure pulite, lavate e tagliate a cubetti, il più possibile grandi uguali tutte le verdure.
Scaldate abbondante olio in una padella e friggete le melanzane fino a che non risulteranno dorate.
Scolatele e mettetele ad asciugare su carta da fritti.
Fate lo stesso procedimento con le zucchine, aggiungendo un po’ d’olio se manca.
Terminate con il peperone, che va sempre fritto nell’olio e poi scolato bene.
A questo punto, in una nuova padella, scaldate due cucchiai d’olio con la cipolla affettata sottilmente, i pinoli il peperoncino e il sedano a rondelle.
Aggiungete i pomodorini tagliati in quattro e fate saltare fino a che non si spappolano.
Aggiungete ora in questo sugo le verdure appena fritte, i capperi e le olive.
Aggiungete il cucchiaio di zucchero e sfumate con la tazzina d’aceto facendo cuocere fino a che non sentirete più il forte odore alcolico.
Salate poco e fate riposare, la caponata va servita fredda.