La ricetta dei cantucci toscani o cantuccini o biscotti di Prato, tra i biscotti italiani più famosi e apprezzati nel nostro paese e all’estero, uno dei maggiori vanti dolciari della cucina toscana. Altro non sono che dei biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di impasto ancora caldo.
Il modo ideale per gustare i cantucci è inzuppandoli nel Vin Santo oppure accompagnati da un buon caffè, ma sono perfetti anche con il tè delle cinque, o delle quattro, quando preferite.
Il loro gusto rustico ed essenziale li rende unici ed in più, si conservano perfettamente per giorni se mantenuti in una scatola di latta. Ricordate di usare mandorle non spellate e tostatele per qualche minuto in padella per permettergli di sprigionare l’aroma tipico di questi biscotti.
- Uova 2
- Zucchero 150 g
- Limone la scorza grattuggiata 1
- Mandorle tostate 130 g
- Farina 00 250 g
- Lievito per dolci 1 Cucchiaino
Preparazione
Tostate le mandorle in una padella antiaderente per 5 minuti, su fiamma medio bassa, smuovendo spesso la padella per non farle bruciare e mettete da parte.
Montate le uova con lo zucchero e la buccia di limone.
Aggiungete le mandorle tostate e poi anche la farina con il lievito.
Impastate con le mani fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Prendete dei pezzi d’impasto e formate dei filoncini, non troppo larghi e poneteli sopra una teglia ricoperta di carta forno.
Distanziateli tra di loro, perché cresceranno leggermente in cottura.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti o fino a leggera doratura.
Sformate e tagliate i filoncini a fette, in modo trasversale.
Mettete i biscotti tagliati di nuovo nella teglia e infornate una seconda volta.
Fateli biscottare per una decina di minuti, voltandoli a metà cottura.
Sfornate e lasciate raffreddare i cantucci prima di conservare in una scatola di latta oppure in una biscottiera.
Servite i Cantucci toscani con un buon caffè, un tè caldo oppure con del Vin Santo.