Il cocktail Caipiroska è una rivisitazione della Caipirina, che si prepara nello stesso modo ma con la vodka invece che con la cachaça. La Caipirina infatti è un cocktail tipico del Brasile, invece la Caipiroska è popolare in tutto il centro e Sud America: Brasile, Paraguay, Uruguay e Argentina… e questo è dovuto al fatto che il consumo di vodka si è diffuso in tutto il sud America a partire dagli anni Cinquanta, quando alcune multinazionali della vodka cominciarono a investire nel Paese. Il nome originale è caipivodka, di cui caipiroska è una storpiatura, per facilitarne l’uso nelle lingue latine.
Si tratta di un cocktail pestato – come il mojito – che si può preparare anche a casa, L’unica fase un po’ problematica, forse, è quella del ghiaccio tritato: se non avete lo strumento adatto a casa potete anche usare un robot da cucina armato di coltello, ma assicuratevi che sia molto potente o lo rovinerete. In alternativa, potreste preparare la caipiroska anche con il ghiaccio a cubetti, ma l’idea è quella di un cocktail in cui il ghiaccio si mangia assieme.
Tra gli ingredienti è importante ricordare che bisogna usare lo zucchero di canna bianco, non quello scuro a cui siamo abituati in Italia, che darebbe a questo cocktail un colore marroncino non particolarmente gradevole da vedere.
La storia della caipiroska
La Caipiroska è, come dicevamo, una rivisitazione della caipirina, e come tale, condivide con lei la storia. Si dice che la Caipirina fosse nata come rimedio della popolazione brasiliana: il succo di lime con miele e cachaça pare che abbia degli effetti analgesici e antinfluenzali. Sembra però che la sua nascita sia ancora più antica e risalga ai tempi dello schiavismo, quando i coloni portoghesi pagavano gli schiavi con frutta e lime con cui questi ultimi preparavano delle bevande alcoliche, mischiandoli al vino di canna, una bevanda locale con una bassa gradazione. Una cocktail a base di succo di frutta fresco e vino di canna era anche quella tipica dei giorni di festa in Brasile.
Da quando il ghiaccio diventò facilmente reperibile, i bar di San Paolo, e poi di tutto il brasile, cominciarono a preparare la Caipirina che divenne subito il cocktail nazionale. Quando approdarono in Brasile Bacardi e Smirnoff cominciarono a proporre due varianti del cocktail tanto famoso: la caipirissima, con il rhum, e la Caipiroska con la vodka. Tuttavia in Brasile quando si ordina la Caipiroska in una bar ci si sente sovente chiedere se la si vuole a base di cachaça.
- Wodka 6 cl
- Lime 1
- Zucchero di canna bianco 2 Cucchiaino
- Ghiaccio
Come preparare la caipiroska
Lavate accoratamente il lime e asciugatelo con un canovaccio pulito. Poi tagliatene mezzo a tocchi, senza sbucciarlo.
Mettete sulla base di un tumbler alto alcuni pezzi di lime assieme allo zucchero. Pestate con il pestello, rigirandolo per far uscire il succo dal lime e amalgamare la polpa con lo zucchero.
Versate il ghiaccio tritato sopra la mistura di lime e zucchero fino a riempire il bicchiere. Versate la vodka sul ghiaccio e decorate tagliando delle fette dell’altro mezzo lime.
Come conservare la caipiroska
Questo, come tutti i cocktail, va bevuto subito dopo che è stato preparato. In particolare in questo cocktail non si può preparare nulla in anticipo: il pestato di lime e limone è altamente deperibile, al massimo ci si può preparare una linea tagliando il lime a cubetti e conservandolo in frigorifero per non più di 24 ore.
Consigli varianti
Esistono molte varianti della Caipiroska, in più delle volte si tratta di versioni alla frutta fresca che si ottengono aggiungendo frutta fresca e vodka aromatizzata, una celebre variante della caipiroska, in voga nelle discoteche negli anni 90, è la Caipiroska alla fragola, preparata, nella sua versione migliore, con le fragole fresche frullate.
Le altre varianti della Caipiroska sostituiscono alla vodka altri alcolici: la caipisakè con il sakè, la caipirita con la tequila e la gincaipirinha con il gin.