Il burro di arachidi è una crema spalmabile ricavata dalla macinazione delle arachidi tostate. Dal gusto ricco e dalla consistenza cremosa, è amato per la sua versatilità in cucina: può essere utilizzato come crema da spalmare sui toast, sulla frutta, aggiungere nei frullati oppure usare come ingrediente in ricette dolci o salate, o – ancor più semplicemente – si può mangiare da solo.
Le origini del burro di arachidi risalgono alla fine del XIX secolo, quando venne inventato negli Stati Uniti. Fu brevettato per la prima volta nel 1884 dal canadese Marcellus Gilmore Edson, ma il prodotto come lo conosciamo oggi è attribuito al medico americano John Harvey Kellogg, noto anche per l’invenzione dei cereali, che lo sviluppò nel 1895 come alimento proteico per i pazienti che avevano difficoltà a masticare.
La diffusione globale iniziò durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati americani portarono con sé il burro di arachidi come fonte di energia e proteine. In Italia, il burro di arachidi ha guadagnato popolarità solo dagli anni 2000, grazie all’aumento della consapevolezza riguardo ai suoi benefici nutrizionali.
Il burro di arachidi è un alimento altamente nutriente, ricco di proteine, grassi insaturi, fibre e vitamine come la vitamina E e alcune del gruppo B. È una fonte eccellente di energia e può supportare il recupero muscolare, rendendolo particolarmente apprezzato da sportivi e atleti. Il suo contenuto di grassi sani contribuisce a mantenere il cuore in salute, mentre le fibre aiutano il sistema digestivo.
Le arachidi sono semi oleosi appartenenti alla famiglia delle leguminose, originarie del Sud America, sono oggi coltivate in molte parti del mondo, i produttori maggiori sono Cina, India, Stati Uniti, Nigeria e Argentina; la loro stagione di raccolta varia a seconda del clima, ma solitamente avviene tra la tarda estate e l’inizio dell’autunno.
Per preparare il burro di arachidi, basta inserire le arachidi in un robot da cucina e frullare per 4-5 minuti, fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa. Durante il processo, le arachidi passeranno da una consistenza granulosa a una palla asciutta, per poi trasformarsi in un burro liscio.
- Arachidi tostati 500 g
- Miele 2 Cucchiai
- Sale 1 Pizzico
Come fare in casa il burro di arachidi
Mettete le arachidi sbucciate nel mixer e tritatele fino alla consistenza di una farina. Proseguite con il mixer, a impulsi, per almeno 10 minuti, man mano l’olio contenuto nelle arachidi uscirà formando una crema.
Mescolate con il miele e il sale, usando una spatola. Poi trasferitelo in un barattolo di vetro e conservatelo in frigorifero.
Come conservare il burro di arachidi
Le tecniche di conservazione del burro di arachidi sono semplici, ma il burro di arachidi fatto in casa si conserva in frigorifero perché l’olio contenuto nelle arachidi tende a irrancidire, con la refrigerazione si conserva per tre o quattro mesi; se l’olio si dovesse separare dal resto è sufficiente mescolare bene e la consistenza tornerà quella di prima. Il burro di arachidi può essere anche congelato, meglio se in monoporzione usando le vaschette del ghiaccio.
Consigli e varianti del burro di arachidi
Se volete un gusto salino più intenso, partire dalle arachidi tostate e salate, ma attenzione perché il sale sarà molto e dovrete omettere l’aggiunta finale di sale. Se invece volete un risultato più morbido e delicato, usate arachidi non tostate e non salate.
La ricetta del burro di arachidi funziona anche con altra frutta secca, un burro dolce e molto saporito è la crema di pistacchio. Oppure si può aggiungere del cioccolato fondente fuso per ottenere un burro di arachidi al cioccolato.