Il budino alla vaniglia è un dolce al cucchiaio morbido e vellutato, realizzato – nella sua versione tradizionale – con latte, zucchero, uova e aromatizzato con la vaniglia.
Per preparare un budino alla vaniglia senza grumi, è essenziale seguire alcune fasi tecniche fondamentali. Si inizia portando il latte quasi a ebollizione, prestando attenzione a non farlo bruciare o fuoriuscire dalla pentola. In una ciotola a parte, si mescolano tuorli d’uovo, zucchero e amido di mais (o farina) fino a ottenere una crema liscia. Una piccola quantità di latte caldo viene aggiunta al composto di uova, mescolando energicamente per stemperarlo: questo processo, chiamato “temperaggio”, evita la formazione di grumi. Il tutto viene poi trasferito nella pentola con il resto del latte e cotto a fuoco dolce, mescolando costantemente, fino a che il budino raggiunge una consistenza densa. Una volta pronto, deve raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 2-4 ore: durante questo riposo, si completa il processo di solidificazione. La solidificazione del budino avviene grazie alla gelatinizzazione degli amidi contenuti nel composto. Durante la cottura, il calore rompe i legami molecolari dell’amido, permettendo all’acqua di penetrare e creare una rete stabile quando il budino si raffredda.
La vaniglia è un ingrediente pregiato, derivato dai baccelli di un’orchidea tropicale originaria del Messico, oggi coltivata anche in Madagascar e altre regioni tropicali. Il suo costo elevato è dovuto al lungo processo di coltivazione e lavorazione. In alternativa, si utilizza spesso la vanillina, un composto sintetico che riproduce l’aroma principale della vaniglia, ma manca della complessità e delle note aromatiche secondarie della bacca naturale. Una pratica sostenibile per riciclare i baccelli svuotati è conservarli in un barattolo di zucchero, che ne assorbe l’aroma e diventa un ingrediente perfetto per dolci e bevande.
Se vi piacciono i dolci al cucchiaio e le creme provate anche la crema pasticcera senza uova, la crema al pistacchio o la crema frangipane della tradizione francese.
- Latte intero 500 ml
- Zucchero 100 g
- Uova 3
- Amido di mais 60 g
- Vaniglia 1 Baccello
Come fare il budino alla vaniglia
Portate a bollore il latte in un pentolino e versate i semi all’interno del baccello di vaniglia. Spegnete il fuoco e lasciate in infusione per due ore.
In una ciotola montate con una frusta le uova con lo zucchero e l’amido, poi versate il latte a filo e mescolate bene con la frusta per non creare grumi. Rimettete sul fuoco, portate a bollore tenue mescolando sempre, mantenete il bollore per 5 minuti.
Versate il budino negli stampi con lo strumento apposito oppure servendovi di una caraffa con il beccuccio, per essere precisi. Lasciate raffreddare fuori dal frigo e poi conservate in frigorifero per almeno due ore o fino al momento di consumarlo.
Come conservare il budino alla vaniglia
Il budino alla vaniglia si conserva per tre giorni in frigorifero, coperto dalla pellicola alimentare. Vi sconsigliamo di scongelarlo perché potrebbe perdere la sua consistenza con lo scongelamento.
Consigli e variante senza uova
Il budino alla vaniglia si può preparare anche senza uova, sostituendole con due cucchiaini e mezzo di agar agar, che conferirà una consistenza soda ma non gelatinosa, come avverrebbe se usaste la cosiddetta colla di pesce. Con lo stesso metodo si può preparare anche un budino completamente vegano, sostituendo il latte vaccino con una bevanda vegetale in uguale quantità.
La superficie del budino può essere decorata con scaglie di cioccolato fondente, granella di frutta secca o caramello.