Il bubble tea è una bevanda fresca e molto dolce che è stata inventata a Taiwan negli anni Ottanta, e che da lì si è diffusa in tutto il mondo. Normalmente viene ordinata dai ragazzi per merenda, si tratta infatti di un prodotto che in parte si beve e in parte si mangia, infatti il nome “bubble” non significa che si tratta di una bevanda frizzante, ma le “bubble” sono le perle di tapioca, delle palline dolci e gommose che si mangiano mentre si beve il tè, a volte usando una cannuccia con un diametro abbastanza grande da poterle aspirare.
Il bubble tea è anche conosciuto con il nome di “boba tea” e può essere preparato in due modi: con le perle cotte in casa o con le perle industriali. Le prime sono le stesse proposte in questa ricetta, che si possono trovare anche nella versione secca, da acquistare online e da cuocere in casa; oppure si possono preparare a partire dall’amido di tapioca, come facciamo qui. L’alternativa è usare delle perle industriali, le cosiddette “popping boba“, che sono un film di amido di tapioca che riveste del succo di frutta ben aromatizzato che letteralmente esplodono in bocca, rilasciando il succo; anche queste si trovano da comprare online, e sono un modo pratico per preparare il bubble tea in casa.
I gusti del bubble tea sono i più vari, perché questo tè si può preparare a partire da molti tè, naturali o aromatizzati. Per quanto riguarda il tè scegliete quello che volete (o quello che avete), il nostro consiglio è solo quello di preparare un tè molto forte, perché la presenza delle perle dolci e del latte annacquerà parecchio il gusto. Per quanto riguarda il latte, in generale si tratta di un latte vegetale: mandorla, riso o cocco. Nulla vieta tuttavia di preparare un bubble tea con il latte vaccino, o senza latte, magari aggiungendo solo una purea di frutta fresca o allungando il tè con un po’ di acqua fredda.
Sul bubble tea ci sono delle false credenze, riguardo al fatto che sia una bevanda sana e dietetica, in realtà è ricca di zuccheri e amidi, che sono carboidrati semplici. Ovviamente non è una bevanda dannosa, ma ha parecchie calorie e deve essere consumata con moderazione, soprattutto nelle versioni industriali, che sono anche ricche di coloranti e aromi artificiali.
Se volete preparare una merenda orientale, aggiungete al bubble tea una fetta di torta giapponese tre ingredienti.
- Tapioca amido 50 g
- Acqua 90 ml
- Zucchero di canna 10 g
- Zucchero semolato bianco 50 g
- Tè in foglia 2 Cucchiaino
- Acqua 200 ml
- Latte di riso 100 ml
- Ghiaccio a cubetti
Come preparare il bubble tea
Mettete in una ciotola la tapioca, lo zucchero e iniziate a versare l’acqua, prima a filo e poi sempre di più fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Ci vorranno circa 40 ml di acqua.
Dividete l’impasto in pezzi e arrotolateli sotto ai palmi delle mani per ottenere dei cilindri di impasto, come si fa per gli gnocchi. Poi tagliateli a pezzettini lunghi circa un centimetro e formate con ogni pezzettino una pallina.
Bollite le perle in una pentola sufficientemente larga piena d’acqua. La cottura dovrà durare almeno 15 minuti, e le perle diventeranno gelatinose e translucide. Ma assaggiate le vostre perle perché, se vi piacciono più morbide, dovrete proseguire la cottura.
Scolate le perle con un colino a maglie strette e lasciatele scolare bene, mescolandole di tanto in tanto. Nel frattempo mettete a bollire 50 ml di acqua con lo zucchero bianco per formare uno sciroppo (basterà farla bollire 5 minuti).
Immergete le perle nello sciroppo, questo non solo le renderà dolci ma impedirà anche che si secchino.
Preparate un tè mettendo a bollire l’acqua, che dovrà arrivare a 100 gradi. Mettete in infusione le foglie e tenetele in infusione per almeno 5 minuti.
Mettete in un bicchiere alto le perle e il ghiaccio.
Aggiungete ora il tè, che deve essere diventato freddo, e il latte. Servite subito con una cannuccia, magari di quelle che hanno sul fondo un cucchiaino, in modo che possa aiutarvi a raccogliere le perle.
Conservazione
Le perle immerse nello sciroppo di zucchero si conservano per circa una settimana, e non devono essere messe in frigorifero, basta tenerle in un vasetto di vetro con il coperchio. Le perle di tapioca, crude, possono essere conservate in congelatore e possono essere bollite già da congelate. Il bubble tea invece non può essere conservato, proprio come un normale tè tende a diventare amaro.
Consigli e i migliori gusti di bubble tea da provare
Le perle di tapioca nella versione “ufficiale” sono nere, mentre quelle preparate in casa sono marroncine. Se volete ottenerle più scure potreste aggiungere all’impasto di acqua e tapioca un cucchiaino di colorante nero liquido o in polvere, se invece volete usare un colorante “naturale”, aggiungete un cucchiaio di cacao, ma in questo caso dovrete aumentare un po’ l’acqua.
Il bubble tea ha diversi gusti, che ovviamente dipendono dalla profumazione del tè che usiamo: in generale il bubble tea si può preparare con tè nero, tè verde o tè matcha. Uno dei gusti più celebri è quello al mango, che si prepara aggiungendo al tè una purea di polpa di mango fresca frullata con un latte vegetale. Gusti molto celebri sono quelli con i frutti rossi, soprattutto fragola e mirtilli. Il bubble tea industriale ha perle di tapioca che esplodono in bocca, rilasciando succo aromatizzato alla frutta.