I Brigadeiro sono dei tartufini a base di latte condensato e cacao, tipici della cucina brasiliana dal secondo dopoguerra. La storia della loro origine è particolarmente interessante, sarebbero infatti nati durante le elezioni del 1946 per la nuova presidenza: uno dei candidati era il Brigadier Eduardo Gomes che pare ricevesse il favore femminile in quanto particolarmente affascinante. Per portare avanti la campagna di Eduardo Gomes, Heloísa Nabuco de Olivera, sua sostenitrice, inventò questi dolcetti, che venivano preparati da tutte le donne favorevoli alla sua campagna e regalati agli indecisi. In realtà Gomes non vinse le elezioni quell’anno e si fermò al 34%, fu invece Eurico Gaspar Dutra a farlo.
Il nome brigadeiro è il vocabolo portoghese per brigadiere, e dovrebbe appunto indicare il Brigadier Eduardo Gomes, mentre nel Rio Grande do Sul, un’altra regione brasiliana vengono chiamati negrinho, “negretto”. All’inizio si trattava di dolcetti casalinghi, preparati soprattutto per le feste di compleanno, come accompagnamento alla torta; oggi invece sono diventati una specie di mania nazionale, e vengono venduti ovunque: nei supermercati, nei fornai e in botteghe dedicate con molti sapori diversi. Sono ugualmente diffusi i brigadeiro alla caipirinha, al limone, al pistacchio, al caffè, al pepe.
Nella versione casalinga, in Brasile, si usa ancora mangiarli direttamente dalla ciotola, senza formare le palline. Nel caso vogliate seguire questa tradizione, non serve far riposare l’impasto dei brigadeiro in frigorifero; peccato però che si tratti di un impasto particolarmente calorica, ogni dolcetto, da 15 grammi, fa circa 58 calorie.
La ricetta non ha ovviamente nessuna difficoltà e gli ingredienti sono così pochi che è impossibile fallire; unica cosa che è necessario tenere a mente è che il burro serve solo per tenere lucidi i dolcetti, meglio non esagerare nelle dosi.
Se siete alla ricerca di dolci semplici e veloci da fare, provate un’altra ricetta a suo modo esotica, il kaiserschmarren austriaco e ovviamente le crepes suzette. Se invece è una ricetta facile al cioccolato che cercate, allora provate anche la torta in tazza.
- Latte condensato 400 g
- Cacao amaro 30 g
- Burro 20 g
- Sale fino 1 Pizzico
- Codette di cioccolato 150 g
Come preparare i Brigadeiro
Ungete una ciotola con il burro. Poi mettete in una casseruola il latte condensato e il burro e fate scaldare in modo che il burro si sciolga. Aggiungete anche la polvere di cacao setacciata, mescolando con una frusta in modo da non creare grumi. Quando il composto comincerà ad addensarsi e a staccarsi dai bordi cuocete ancora un minuto, sempre mescolando.
Versate il composto nella ciotola imburrata e mettete in frigorifero a raffreddare per almeno mezz’ora, in modo che il composto si rapprenda e sia lavorabile con le mani.
Versate le codette di cioccolato in un piatto piano. Riprendete il composto di latte condensato e cacao e lavorarlo velocemente con le mani, formando delle palline grosse come una noce e appoggiate le palline sulle codette, rotolatele in modo che siano ben coperte da ogni lato. Mettete nei pirottini.
Conservazione
I brigadeiro si possono tenere fuori dal frigo, in un contenitore coperto, per circa tre giorni, in modo che siano sempre pronti da mangiare. Se invece volete conservarli più a lungo, teneteli in frigorifero, non più di 5 giorni. Infine, i brigadeiro sono ottimi da congelare, meglio però congelare le palline (o direttamente l’impasto) senza le codette, e ovviamente senza i pirottini.
Consigli e varianti
In rete, soprattutto se si cerca in lingua inglese, esistono moltissime varianti dei brigadeiro, con la zucca, con vari frutti o con le spezie. Il modo più veloce ed efficace di variare i brigadeiro è quello di sostituire le codette di cioccolato con gli zuccherini colorati, con il cocco rapè o con la granella di frutta secca.