Branzino al forno con patate, una ricetta semplice e d’effetto

Una ricetta che si fa da sé, il branzino al forno con patate è un secondo piatto completo e leggero che non richiede alcuna maestria nella preparazione.

Branzino al forno con patate, una ricetta semplice e d’effetto

Il branzino al forno con patate è un secondo piatto di quelli perfetti per fare bella figura all’ultimo momento, ha una preparazione semplice e veloce ed è il classico piatto che si cucina da sé, non essendo la cottura in forno particolarmente complessa, né da sorvegliare. L’unica effettiva difficoltà di questa ricetta consiste nello sfilettare il branzino una volta cotto: bisognerà procedere eliminando la pelle e prelevando i filetti dalla lisca lavorando con due cucchiai, o con un coltello e un cucchiaio.

Se il pesce è stato cotto troppo a lungo le sue carni saranno eccessivamente tenere e i filetti si spezzeranno, il sapore sarà comunque ottimo anche con una cottura prolungata; se invece la cottura è stata troppo breve la carne rimarrà rosata vicino alla lisca, in quel caso è meglio procedere con qualche minuto di cottura in più.

Il branzino è un pesce molto comune nel Mar Mediterraneo, caratterizzato da una forma allungata anche del muso, un colore argentato e la pancia bianca. Vive nei mari temperati: il Mediterraneo appunto, ma anche il Mar Nero e l’Oceano atlantico dalla Norvegia al Senegal. Il suo habitat è la costa e la superficie, e spesso durante la primavera si spinge fino alle lagune, per deporre le uova. Gli esemplari medi sono lunghi circa 30 cm e pesano meno di 1 kg, ma ne esistono in commercio esemplari grandi che arrivano a pesare 3 o 4 kg. In italiano è un pesce che ha due nomi: branzino nella parte nord orientale della Penisola, e spigola al centro e al sud.

Come per ogni pesce di largo consumo ne esistono molti allevamenti, quelli più noti sono ad Orbetello (GR) e in Sardegna, tuttavia è ancora abbastanza semplice trovare dal pescivendolo esemplari selvaggi. Prima di acquistarlo è bene osservarlo: gli occhi devono essere lucidi e non infossati e il corpo sodo con le scaglie brillanti, in questo modo si è sicuri di avere un pesce fresco.

Branzino al sale, la ricetta per chi non sa cucinare il pesce Branzino al sale, la ricetta per chi non sa cucinare il pesce

Se vi piace il branzino, provate anche un’altra ricetta molto semplice e molto d’effetto: il branzino al sale. Inoltre, al forno con le patate, si possono cucinare molti altri pesci: provate ad esempio il rombo al forno con le patate, o un trancio di ricciola al forno con patate o il filetto di cernia al forno con patate.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 25 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 420 Kcal
Ingredienti
  • Branzino di circa 800 gr 2
  • Patate a pasta gialla 500 g
  • Aglio 2 Spicchio
  • Alloro 4 Foglia
  • Timo 4 Rametto
  • Olio extravergine di oliva 5 Cucchiai
  • Sale fino
  • Pepe nero macinato fresco
  • Limone 1

Come fare il branzino al forno con patate

1

Lavate il branzino sotto l’acqua corrente, con le forbici fate un taglio al centro della pancia, qualche centimetro sotto la bocca e fino a metà dell’animale ed estraete le viscere, lavate bene l’interno. Se il branzino ha ancora le scaglie toglietele, passando un coltello a lama lisca sulla pelle nella direzione opposta alle scaglie. Poi asciugatelo con la carta da cucina e riempite la pancia con uno spicchio d’aglio, due foglie di alloro, due fette di limone e un pizzico di sale.

2

Sbucciate le patate e tagliatele a fette regolari di circa mezzo centimetro di spessore. Mettetele in una ciotola e conditele con l’olio, il sale, il pepe e le foglioline di timo. Mescolate bene con le mani in modo che l’olio sia uniformemente distribuito.

3

Adagiate nella teglia del forno le patate in modo da formare uno strato unico, appoggiate sulle patate i branzini e condite la loro superficie con un pizzico di sale, alcune fette di limone e ancora un filo di olio. Cuocete in forno statico, a 180 gradi, per 40 minuti.

Risultato
Branzino al forno con patate, una ricetta semplice e d’effetto

Conservazione

Il branzino, una volta cotto, si conserva in frigorifero per due giorni in un contenitore coperto, meglio tuttavia procedere a sfilettarlo prima di conservarlo, altrimenti, una volta freddo, sarà molto più difficile procedere all’operazione. Le patate non si conservano però altrettanto bene, e rischiano di diventare asciutte e farinose. Lo stesso vale per la conservazione in congelatore, in cui il branzino resiste perfettamente, ma è sconsigliato congelare le patate per non alterarne la consistenza.

Consigli e varianti

Il branzino va insaporito all’interno e all’esterno, ma come farlo può essere il frutto del gusto personale: ottime sono erbe come la maggiorana, l’erba cipollina, il prezzemolo e la salvia, e, volendo, si può omettere l’aglio.

Se volete controllare la cottura più agevolmente praticate dei tagli trasversali solo sulla pelle del pesce, in questo modo durante la cottura la pelle si arriccerà, potrete controllare il colore della polpa (una volta cotta diventa bianca) e sarà più facile pulire il pesce a tavola.

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