Boulevardier cocktail, la ricetta e gli ingredienti del Negroni parigino

La ricetta del Boulevardier, il cocktail variante del Negroni, inventato a Parigi per i Dandy che frequentavano i boulevard.

Boulevardier cocktail, la ricetta e gli ingredienti del Negroni parigino

Il Boulevardier è un cocktail nato nel XX secolo a Parigi, nel celeberrimo Harry’s Bar, ed è uno dei pochi drink con una data di nascita e un creatore certo: il bartender Harry MacElhone, di origini scozzesi, immigrato negli Stati Uniti e poi barman dell’Harry’s Bar parigino negli anni Venti del Novecento.

Questo cocktail IBA (International Bartender Association) viene citato ufficialmente nel libro “Barflies and Cocktail” del 1927, scritto proprio da Harry MacElhone, che afferma di averlo creato come variante dell’aperitivo italiano per eccellenza: il Negroni. In realtà, rispetto al Negroni, oltre alla sostituzione del gin con il whisky, c’è il fatto che lo spirit protagonista viene usato in maggiore quantità. Inoltre, il Boulevardier ha una gradazione alcolica un po’ più bassa: 25% per il Boulevardier e 28% per il Negroni. Si tratta in ogni caso di cocktail molto forti, di cui non è il caso di abusare.

Pare che l’idea di creare questo cocktail arrivasse a MacElhone da Erskine Gwynne, nipote del finanziere americano Alfred Vanderbilt, che arrivò in Europa per fare lo scrittore. Gwynne fondò una rivista di mixology, chiamata non a caso “Boulevardier”, ma né la rivista né i suoi scritti ebbero gran fortuna tanto che morì in miseria, con l’unica consolazione che la sua rivista fosse per sempre legata a un cocktail immortale.

Come Negroni, Americano e Negroni sbagliato, questo cocktail si serve per l’aperitivo ma si lascia apprezzare anche in versione after dinner. Ha un sapore ben equilibrato e raffinato, con note legnose date dal bourbon e note agrodolci date dal Vermuth.

Cosa significa il termine boulevardier ?

Il nome Boulevardier significa “raffinato”: letteralmente deriva da “boulevard”, i grandi viali di Parigi frequentati da uomini alla moda, ben vestiti, che popolavano i locali del centro. Si tratta di un termine in uso nel parlato francese fin dal 1400. Nel suo libro, MacElhone spiega comunque che “Boulevardier” può essere anche l’acronimo di un sacco di ingredienti usati nel mixing dei locali: Bacardi, Orangeade, Uranite, Lemonade, Evian, Vodka, Absinthe, Rhum, Dubonnet, Ink, Eggnog e Rye.

Cucina: Francese
Difficoltà: Facile
Preparazione: 5 Minuti
Porzioni: 1 Persona
Prezzo: Basso
Calorie: 165 Kcal
Senza glutine
Senza lattosio
Vegano
Vegetariano
Ingredienti
  • Whisky bourbon 45 ml
  • Bitter 30 ml
  • Vermuth rosso 30 ml
  • Ghiaccio a cubetti
  • Arancia scorza

Come preparare il Boulevardier

1

Versate tutti gli ingredienti in uno shaker riempito per metà di cubetti di ghiaccio. Mescolate con un cucchiaino da cocktail con il manico lungo, non shakerate.

2

Usando uno strainer, un colino da cocktail, o un colino a maglia fine, versate il cocktail nel bicchiere con due cubetti di ghiaccio. Va bene un bicchiere old fashioned, o un tumbler basso.

3

Prelevate una strisciolina di scorza d’arancia dall’arancia, usate un pelapatate in modo da ottenere una striscia sottile, solo con la parte arancione e non con quella bianca. Arrotolatela su se stessa in modo che la buccia lasci andare un po’ di olio essenziale e usatela per decorare il cocktail come garnish.

Risultato
Boulevardier cocktail, la ricetta e gli ingredienti del Negroni parigino

Consigli e varianti

Partiamo dal whisky. Per creare una vera esperienza di gusto, che passa dal profumo dell’arancia all’olfatto e arriva fino all’intensità del distillato al palato, vi consigliamo di utilizzare un whisky torbato caratterizzato dalla sua riconoscibile nota affumicata.

Se non vi piacciono le arance, come garnish potete usare una ciliegia imbevuta di maraschino (quella tipica del Manhattan per intenderci) o anche qualche goccia di angostura. Il risultato? Il vostro Boulevardier risulterà leggermente più dolce e meno agrumato.

La tecnica di preparazione più diffusa per preparare il Boulevardier è il Throwing, ovvero il lancio del liquido da un oggetto A a un oggetto B, anche se alcuni bartender oggigiorno preferiscono utilizzare il Mix&Strain per gestire meglio la diluizione. E questa è anche la tecnica di miscelazione, molto più semplice, che vi abbiamo suggerito per ricreare il vostro Boulevardier a domicilio.

Il Boulevardier è una variante del Negroni ?

Il Boulevardier viene considerato da molti una variante francese del Negroni (il gin è sostituito dal whisky), e di conseguenza anche del Negroni sbagliato o dell’Americano che, rispettivamente, sostituiscono il gin con lo spumante e con la soda. Fra le varianti contemporanee, il pluripremiato barman italiano Bruno Vanzan prepara una variante di questo cocktail aggiungendogli la crema di mirtilli, che dà un gusto dolce e fruttato: il nome di questa variante è “Blueberry Boulevardier”.

Quale bicchiere usare per il Boulevardier ?

Il Boulevardier si può preparare sia on the rocks sia senza ghiaccio. Nel primo caso viene servito in un bicchiere Old fashioned colmo di ghiaccio, ma c’è chi lo preferisce straight up e cioè nella classica coppa cocktail senza cubetti.

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