I borlenghi sono una specie di crepes tipiche della provincia di Modena e di Reggio, che si preparano soprattutto nelle zone dall’Appennino. Sono, per così dire, uno street food locale, che si vende soprattutto alle fiere di paese.
Si tratta di un piatto molto povero, preparato con una pastella di farina e acqua, molto più leggera quindi di quella delle crepes che prevedono l’aggiunta di latte e di uova. Il risultato è una crepes sottile e molto croccante, con un cuore morbido e un sapore sapido e cremoso, il pesto di lardo infatti con il calore si scioglie leggermente e il suo grassi, insieme a quello del Parmigiano, creano una sorta di crema.
Il segreto dei borlenghi però è quello di farcirli pochissimo, deve essere piuttosto un condimento che una farcia.
- Farina 00 250 g
- Acqua 1 lt
- Sale fino 1 Pizzico
- Lardo 80 g
- Aglio 1 Spicchio
- Rosmarino 1 Rametto
- Parmigiano reggiano grattugiato 50 g
Come preparare i Borlenghi
Per preparare i borlenghi mescolate la farina con l’acqua e il sale, aggiungendo l’acqua a poco a poco per non formare grumi.
Mettete a riposare per un’ora a temperatura ambiente.
Preparate il pesto di lardo tagliando il lardo a tocchetti.
Pestatelo con l’aglio e gli aghi di rosmarino.
Scaldate una padella antiaderente dal fondo piatto e ungetela con un filo di olio di semi.
Versate un mestolo di pastella facendo uno strato sottilissimo.
Non appena i bordi si staccheranno girate il borlengo e cuocete per un minuto dall’altro lato.
Quando i borlenghi sono ancora caldi spalmateli con il pesto di lardo e aggiungete un cucchiaio di parmigiano.
Piegate in quattro e tenete al caldo fino al momento di servire.