Blue lagoon, la ricetta del cocktail blu che si serve ghiacciato

Una ricetta con soli tre ingredienti, ma anche infinite varianti: il Blue lagoon è un cocktail rinfrescante e fruttato, molto adatto all'estate a bordo piscina, soprattutto come aperitivo.

Blue lagoon, la ricetta del cocktail blu che si serve ghiacciato

Tutto quello che c’è da sapere sul Blue Lagoon è già racchiuso nel nome stesso del drink. Highball rinfrescante e dalla tonalità più blu del cielo azzurro dei Caraibi, questo cocktail trasforma vodka, blue curaçao (un liquore caraibico ottenuto dalla buccia essiccata dell’agrume Laraha e poi colorata di blu) e succo di limone in un drink in cui vorrete tuffarvi! Noto in Italia anche come “Laguna Blu”, ha tre ingredienti principali e una gradazione alcolica piuttosto leggera, che si aggira intorno al 14% vol.

A livello strutturale, la vodka gli fornisce una base solida, mentre il blue curaçao aggiunge note dolci e zuccherine. Il succo di limone allunga il drink, conferendogli ulteriore asprezza e mantenendo la bevanda molto beverina. Parliamo di un cocktail perfetto per l’aperitivo, da accompagnare magari con dei finger food salati per contrastarne l’acidità.

Il blue curaçao è un liquore molto usato nel mixing, per dare una versione “blu” dei cocktail, soprattutto di quelli che normalmente usano il Cointreau, che ha un gusto agrumato simile: non è raro trovare il Kamikaze color oceano, e addirittura il Mai Tai.

La storia del Blue Lagoon

Sono racconti affascinanti e un po’ controversi. Anche se molti lo associano all’omonimo film del 1980, la sua origine risale infatti ai primi anni ’80 presso l’Harry’s New York Bar di Parigi. Un barman di questo cocktail bar, per la precisione Andrew “Andy” MacElhone, dichiarò in un articolo di essere il creatore del celeberrimo mix a base di blue curaçao. Questa dichiarazione suscitò scalpore, poiché due famosi cocktail bar americani sostenevano a loro volta di essere loro gli inventori del cocktail Blue Lagoon, affermando che la ricetta risalisse addirittura ai primi anni ’70 e quindi ben prima dell’uscita del suddetto film. Queste rivendicazioni fanno parte del folklore dei cocktail, con diverse storie di origini e genesi che spesso si intrecciano e si sovrappongono. Indipendentemente dalle origini esatte del drink, il Blue Lagoon cocktail è diventato in ogni caso uno dei drink più popolari e riconoscibili grazie al suo colore vivace e al suo gusto rinfrescante.

Cucina: Statunitense
Difficoltà: Facile
Preparazione: 5 Minuti
Porzioni: 1 Persona
Prezzo: Basso
Calorie: 123 Kcal
Ingredienti
  • Vodka 6 cl
  • Blue Curaçao 1 cl
  • Limoni il succo (oppure succo di limetta) 3 cl

Come fare il Blue lagoon cocktail

1

Raffreddate nel congelatore il bicchiere qualche minuto prima di preparare il cocktail, oppure riempitelo di ghiaccio e attendente almeno 10 minuti.

2

Versate gli ingredienti (senza un particolare ordine) in uno shaker con qualche cubetto di ghiaccio e agitate energicamente.

3

Trasferite il contenuto in un bicchiere Highball o Hurricane e guarnite il tutto con una fetta di limone o arancia, oppure con ciliegie candite e scorza di limone.

Risultato
Blue lagoon, la ricetta del cocktail blu che si serve ghiacciato

Consigli e varianti

Per preparare il Blue Lagoon cocktail, ci sono due metodi principali tra cui scegliere. Il primo metodo consiste nell’agitare e filtrare il liquido. Questo è il metodo preferito, poiché è semplice, veloce e produce un drink delizioso. Basta riempire uno shaker con ghiaccio, aggiungere la vodka, il Blue Curaçao e il succo di limone, e agitare energicamente per circa 15 secondi. Dopo aver filtrato il contenuto in un bicchiere pieno di ghiaccio, potete decorare il drink con una fetta di lime. Se volete aggiungere un tocco speciale, potete anche creare una crosta di zucchero sul bordo del bicchiere; per farlo, bagnate il bordo con una fetta di lime e immergetelo nello zucchero prima di versare il cocktail.

L’altro metodo consiste nel preparare una versione frozen del Blue Lagoon, ideale per chi desidera un drink ancora più rinfrescante. Per questa variante, versate la vodka, il Blue Curaçao e la limonata in un frullatore, aggiungendo una buona quantità di ghiaccio tritato. Frullate il tutto fino a ottenere una consistenza liscia e ghiacciata, poi versate la miscela in un bicchiere. Anche in questo caso, potete decorare con una fetta di lime e, se lo desiderate, aggiungere una crosta di zucchero per attenuare l’acidità del cocktail. Indipendentemente dal metodo scelto, il Blue Lagoon cocktail è una bevanda perfetta per rinfrescarsi nelle giornate calde e soleggiate. Se preferite la semplicità e la velocità, optate per il metodo shakerato. Se invece avete voglia di un’esperienza più ghiacciata, provate la versione frozen. In entrambi i casi, il Blue Lagoon vi offrirà un gustoso antidoto al caldo.

Ci sono molte varianti interessanti del Blue Lagoon

Ci sono molti modi per variare il gusto e l’esperienza di questo drink. Ad esempio, invece di usare il classico succo di limone, si può optare per la sprite o una soda al limone-lime, che aggiunge una piacevole effervescenza al cocktail. Per chi preferisce un tocco più dolce e fruttato, un’alternativa è aggiungere del succo d’arancia, che si combina meravigliosamente con il blue curaçao. Un’altra variante gustosa prevede l’uso del succo di ananas al posto del succo di limone, conferendo al Blue Lagoon un sapore tropicale che lo rende particolarmente rinfrescante. Per un’esperienza ancora più agrumata, si può sostituire una parte della vodka con limoncello, intensificando la nota di limone del cocktail.

Se siete fan dei cocktail frozen, potete provare a preparare una versione ghiacciata del Blue Lagoon aggiungendo pezzi di frutta congelata come ananas o mango. Questo non solo raffredda ulteriormente il drink, ma aggiunge anche un tocco di freschezza e sapore extra. Un’altra variazione interessante è sostituire la vodka con il gin: le botaniche del gin aggiungono una complessità inaspettata al cocktail, creando una bevanda unica e sofisticata, ne esiste una versione italiana molto simile chiamata Angelo azzurro. Per chi ama i sapori più speziati, una variante prevede l’uso della ginger beer al posto della limonata, questo aggiunge un gusto speziato e frizzante, trasformando completamente il carattere del Blue Lagoon. Ogni variante offre un modo diverso di godersi questo classico cocktail, permettendovi di sperimentare e trovare la versione che più si adatta ai vostri gusti.

Quale bicchiere usare

Il Blue Lagoon viene tradizionalmente servito in un bicchiere Highball, alto e stretto, è perfetto per cocktail a base di soda o altre bevande gassate. Inoltre, la capacità del bicchiere highball è ideale per contenere una buona quantità di ghiaccio insieme agli ingredienti del cocktail, mantenendolo fresco per un periodo più lungo. Se raddoppiate le dosi, meglio optare invece per un bicchiere Hurricane, che con la sua forma distintiva a clessidra è spesso utilizzato per cocktail tropicali e fruttati. Questo bicchiere non solo ha un aspetto accattivante, ma la sua forma ampia permette di esaltare i colori vivaci del Blue Lagoon, rendendolo visivamente più attraente. Il bicchiere Hurricane è anche spazioso, permettendo di aggiungere ghiaccio tritato o pezzi di frutta, rendendolo ideale per varianti frozen del Blue Lagoon.

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