I bianchini sono dei dolci tipici sardi, in dialetto “bianchittus”, che si preparavano in casa con pochissimi ingredienti e che erano i dolci delle feste e delle cerimonie in famiglia. Non vanno confusi con le meringhe, perché sono più aromatici e hanno l’esterno croccante ma l’interno è molto morbido e hanno un sapore caratteristico dato dall’aggiunta delle mandorle e del miele.
Se volete dar loro la forma tradizionale, create delle quenelle con due cucchiai, ma se preferite fare più velocemente e ottenere un effetto pro, potete usare un sac à poche.
Il trucco dei bianchini è montare gli albumi a neve ben ferma, per sapere se sono pronti rovesciate la ciotola in cui stanno, e se non cadono, sono pronte. Per ottenere questo risultato usate una planetaria, perché avrete la potenza necessaria ad ottenere questo risultato.
- Albumi 5
- Zucchero semolato bianco 500 g
- Mandorle 50 g
- Limone la scorza grattugiata 1
- Zuccherini
Preparazione
Per preparare la ricetta dei bianchini, mettete gli albumi con lo zucchero e montateli a neve fermissima.
Tostate le mandorle per 5 minuti in una padella antiaderente.
Tritatele grossolanamente.
Aggiungete le mandorle e la scorza di limone agli albumi montati a neve e amalgamate con una spatola, andando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Ricoprite due teglie da forno di carta da fono e formate i bianchini con due cucchiai.
Cuocete in forno per 45 minuti a 110 gradi.
Consigli
Nella tradizione vanno decorati con gli zuccherini colorati o con le perle di zucchero argentate. Se però preferite un a spetto più “naturale” usate, per decorare, dei pezzettini di mandorla.