“Dite quel che volete, ma il toast all’avocado non andrà da nessuna parte”.
La sentenza emessa da un noto ristoratore di Los Angeles, incauta quanto una bocciatura dei Beatles alle prime audizioni, appare ancora più sconsiderata perché arriva dalla metropoli che ha dato il via al successo dilagante e planetario dell’avocado toast, una specie di mecca della pietanza servita praticamente in ogni bar, caffè o ristorante, complice la grande disponibilità dei frutti tra i migliori reperibili sul mercato internazionale.
Non sappiamo quanto durerà, ma non c’è deforestazione, non c’è abuso d’acqua, non ci sono grassi –benefici okay, ma sempre calorici– che tengano: vogliamo tutti il toast all’avocado, compresi noi italiani, nonostante sia quanto di più distante dalla concezione nostrana di panino.
Nell’avocado toast, il pane tostato si spalma con una purea di avocado, dopo averlo schiacciato, ci si aggiunge olio, sale e limone e si va –o si finge di andare– in estasi al primo morso.
Ma è spingendosi oltre il solito che anche i palati più raffinati possono scoprire piccole delizie ispirate alla dolce burrosità del frutto tropicale, che ha il vantaggio di combinarsi bene con il sapore degli ingredienti più sapidi.
Ecco allora una guida agli avocado toast, così come si gustano nei migliori locali di Los Angeles. Consideratela una miniera di idee da rubare per chi ha in animo di preparare l’avocado toast più buono che ci sia.
Go get em tiger
Altro indizio del successo di una ricetta: la presenza del purista a oltranza per cui l’avocado toast dev’essere fatto solo con pane tostato, avocado schiacciato e succo di limone.
Non la pensa allo stesso modo il cuoco del “Go get em tiger”, bistrot nei pressi di Hollywood Boulevard, che lo prepara così:
“Noi serviamo mezzo avocado tagliato a fette sottili e adagiato su pane a lievitazione naturale tostato sulla griglia. Infine, lo guarniamo con scalogni sottaceto per dare una nota di acidità e crumble di cracker ai semi di lino per aumentare la sensazione di croccante”.
In effetti non è una semplice fetta di pane con del purè di avocado spalmata sopra.
Dinette
Al grazioso Dinette di Sunset Boulevard il toast all’avocado si prepara in pochissimo tempo.
Sulle fette di pane lievitato naturalmente, tostato e cosparso di olio extra vergine di oliva, vengono disposti pezzi grandi del frutto esotico. La combinazione di sapori viene completata da coriandolo, cerfoglio, ravanelli, peperoncino, sale di Maldon e da un’ulteriore spruzzata di olio extra vergine di oliva e succo di limone.
Dune
Nell’atmosfera orientaleggiante di questo caffè dell’Atwater Village si serve un’altra versione intrigante dell’avocado toast.
Purè di avocado su pane tostato, e fin qui ci siamo, ma con l’aggiunta di uno strato di pomodorini confit. Le altre gustose guarniture sono: uova sode, cetrolio, feta e filetti di acciughe del Mediterraneo.
Gjelina Take away
Il segreto del successo contagioso riscosso dal toast all’avocado di questo take away in zona Venice?
Innanzitutto agricoltura biologica per la coltivazione dei frutti, poi fette di avocado disposte a ventaglio su pane integrale appena sfornato, guarnite con ravanelli, coriandolo e semi di sesamo.
Honey Hi
Ci tengono all’avocado nel noto bistrot sul Sunset Boulevard, e ne esaltano i valori nutrizionali, dai grassi salubri alla vitamina E, dagli antiossidanti ai fitonutrienti fino alle fibre.
Ricordano pure che il loro toast può saziare a lungo, grazie al pane di grano saraceno a lievitazione naturale condito con olio extra vergine di oliva e spalmato con purè di avocado, succo di limone, prezzemolo, sale marino e pepe nero.
Per aggiungere un pizzico di antiossidanti e carboidrati in più, ecco anche della patata dolce, prezzemolo, aneto, barbabietola in salamoia, scalogno, e paprika.
Rose Cafè
“Ho resistito alla moda degli avocado toast per un po’”, spiega il cuoco del Rose Cafe, “ma dopo averne assaggiato uno magistrale e vista l’abbondanza di avocado che c’è in giro a Los Angeles, oltre al fatto di avere già una panetteria, ho realizzato che era inutile”.
Questo avocado toast prevede una fetta di pane tostato cosparsa di avocado schiacciato e guarnito con pistacchi siciliani tostati, peperoni e, per finire, un uovo d’anatra in grado di appagare gusto, aspetto e dare un tocco di cremosità ulteriore.
Jon & Vinny
Jon e Vinny propongono nei loro locali avocado spezzettati su qualunque tipo di pane abbiano sottomano, guarnendo poi il tutto con salsa giapponese di aglio, succo di limone e alga furikake.
All’inizio l’avocado toast lo preparavano solo per la colazione, in seguito, visto il successo, è stato incluso nelle portate di pranzo e cena. Tutto fatto con ingredienti selezionati specie un olio extra vergine d’oliva “davvero fantastico”.
Sqirl
Anche la cuoca e proprietaria del locale di Silver Lake giustifica il boom dell’avocado toast a Los Angeles con la grande disponibilità di frutti squisiti.
In questo caso il frutto esotico viene tagliato molto sottile e poi pressato tra due fogli di carta forno, il condimento è affidato a carote sottaceto un mix di spezie.
“Si tratta di valorizzare quanto di meglio il mercato propone in ogni luogo: certo, se vivessi a New York non mi sarei messa a fare toast di avocado”, conclude lapidaria la chef.
E se vivesse in Italia, magari in Emilia, patria di prosciutti e salumi, chissà se abbandonerebbe il modaiolo toast all’avocado per dedicarsi ai più classici, ma rassicuranti, panini con prosciutto e formaggio.
[Crediti | Link: New York Times, Repubblica, Internazionale, Le Scienze]