L’ arrosto morto di vitello è un piatto classico della cucina italiana, un piatto che si presta benissimo quando si hanno ospiti, sempre adatto per le grandi occasioni e soprattutto si prepara in anticipo.
È una ricetta di sicuro successo e, portata in tavola con un contorno di patate al forno, farà la gioia di tutti, grandi e piccini.
Per questa ricetta è di fondamentale importanza stare attenti alla freschezza, al taglio e alla qualità della carne. Personalmente il pezzo che preferisco per questo arrosto è la noce di vitello, un taglio di carne molto magro, tenero e compatto, e che quindi non necessita di legatura.
Dovrete inoltre prestare molta attenzione alla cottura dell’arrosto, che dovrà risultare leggermente rosato al suo interno. Per capire quando l’arrosto è cotto dobbiamo pungerlo con un forchettone. Se il liquido che fuoriesce è di colore rosa scuro/rosso il nostro arrosto non è ancora pronto, se il colore del liquido è rosa chiaro il nostro arrosto è pronto per essere mangiato, se non fuoriesce nessun liquido allora vuol dire che lo abbiamo cotto troppo e risulterà sicuramente stopposo, andrà meglio la prossima volta.
La cosa fondamentale da rispettare nella cottura di questo arrosto è quella di farlo rosolare bene all’inizio a fiamma alta, in modo da formare una crosticina di colore più o meno scuro sulla superficie della carne. La cottura poi deve proseguire a fuoco molto lento.
Provateci anche voi, e ricordate che il sugo di arrosto è ottimo anche per condire la pasta.
- Carne noce di vitello 1.8 kg
- Sedano 3 Costa
- Carote 3 unità
- Cipolla 1 unità
- Vino 1 Bicchiere
- Rosmarino
- Olio
- Sale
Preparazione
Per preparare la ricetta dell’arrosto morto di vitello, bagnate il fondo della pentola con l’olio, adagiatevi il pezzo di carne e fate rosolare a fiamma alta da entrambe le parti fino a quando assumerà un colore marroncino.
Versate il trito di verdure (cipolla, carote, sedano e rosmarino). Aggiustate di sale, bagnate con un bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare.
Coprite con un coperchio e fate cucinare l’arrosto per circa un’ora e mezza a fiamma bassa. Aggiungere un po’ d’acqua se necessario.
A cottura ultimata togliete la carne dalla pentola, lasciate riposare su un piatto e frullate gli odori. Se la salsa dovesse risultare troppo densa allungatela con poca acqua, o un po’ di brodo vegetale.
Fate raffreddare bene e tagliate l’arrosto a fettine non troppo spesse e servite con la sua salsina.