Le arancine alla carne sono un piatto tipico siciliano, a Palermo si chiamano arancine, al femminile, mentre a Catania si chiamano arancini. L’origine del nome è semplice da capire: sembrano delle piccole arance, i cui alberi crescono rigogliosi nell’Isola.
La forma delle arancine serve a distinguere il ripieno una volta cotte, di solito a Palermo si trovano tonde e oblunghe, invece in altre città della Sicilia si trovano anche a punta. In Sicilia, e specialmente a Palermo, si mangiano tuto l’anno, sono lo street food forse più tipico, ma sono anche il piatto delle feste. In particolare, a Palermo, per la festa di Santa Lucia, si consumano le arancine per devozione alla santa, e non si mangiano invece la pasta e il pane.
- Riso Arborio 1 kg
- Zafferano 1 bustina
- Cipolla 1/2
- Sale fino
- Brodo vegetale 2 lt
- Parmigiano reggiano grattugiato 100 g
- Burro 50 g
- Manzo macinato 500 g
- Pomodori concentrato 2 Cucchiai
- Cipolla 1/2
- Vino bianco secco 1/2 Bicchiere
- Alloro 1 Foglia
- Pepe nero
- Sale fino
- Piselli 200 g
- Prosciutto cotto 150 g
- Mozzarella fiordilatte 250 g
- Farina 00 100 g
- Pangrattato 300 g
- Acqua
- Sale fino
- Olio di semi di arachide
Preparazione
Per preparare la ricetta delle arancine alla carne, affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere, finché non sarà dorata, in un ampio tegame dal fondo spesso.
Unite il riso e fatelo tostare, aggiungete il brodo un po’ per volta finché il riso non arriverà a cottura.
Negli ultimi minuti aggiungete lo zafferano che avrete fatto rinvenire in un bicchiere di brodo o acqua calda per almeno 20 minuti.
Mantecate il riso con il burro ed il Parmigiano e tenetelo da parte finché non sarà tiepido.
Nel frattempo preparate il ragù: tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere, finché non sarà dorata.
Aggiungete il macinato e fatelo rosolare.
Versate il vino e aspettate che sfumi poi aggiungete il concentrato di pomodoro, che avrete fatto sciogliere in un bicchiere d’acqua, e altri 2 bicchieri di acqua.
Aggiustate di sale e pepe, unite la foglia di alloro e portare a cottura a fuoco lento.
Unite i pisellini e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Il ragù dovrà risultare asciutto.
Prendete una manciata di riso e formate una pallina, grande quanto un’arancia, apritela e riempitela con un bel cucchiaio di ragù, o con il prosciutto e la mozzarella tagliati a pezzetti, e richiudete l’arancina compattandola bene.
Fate riposare le arancine per almeno 2 ore in frigorifero.
Formate una pastella piuttosto liquida mescolando la farina con l’acqua.
Passate le arancine in questa pastella e, successivamente, nel pangrattato compattando bene con le mani per dare una forma regolare.
Friggete le arancine poco per volta in un tegame con abbondante olio di arachidi, appena l’olio sarà ben caldo immergervi le arancine in modo che vengano completamente sommerse dall’olio.
Non appena avranno assunto un bel colore dorato scolatele dall’olio in eccesso e fatele intiepidire su della carta assorbente.
Consigli
Per formare le arancine bagnatevi bene le mani