L’Angelo Azzurro è un cocktail molto alcolico (circa 35 vol.) e con un colore caratteristico, dato dal liquore Blue Curaçao. Era decisamente in voga negli anni Ottanta ed era il cocktail preferito di James Crockett, Sonny, nel telefilm Miami Vice. Ma il richiamo agli anni Ottanta non finisce qui: il nome Angelo Azzurro è, secondo alcuni, uno degli epiteti di Kenshiro, il celebre guerriero della scuola di Hokuto, personaggio dei cartoni animati giapponesi della generazione cresciuta tra gli anni ottanta e i Novanta.
A prescindere da queste correlazioni con il mondo del cinema e dei manga, il cocktail Angelo Azzurro è soprattutto legato alla voga della disco music, e alla cultura dello sballo in discoteca, oggi quasi completamente scomparse. In questo senso il nome “Angelo” sembra derivi dal fatto che si tratta di un mix capace di far volare.
Rispetto ad altri cocktail, che hanno una storia ufficiale, legata ad esempio al barman o al locale che li hanno inventati, questo cocktail non ha una storia particolare, anche se un’altra leggenda lo vuole legato a Marlene Dietrich, la celebre diva parigina della prima metà del Novecento, che cominciava con questo cocktail le serate in cui voleva “spiccare il volo” partendo quindi dall’Angelo Azzurro e arrivando chissà dove. Altri invece ritengono che l’Angelo Azzurro sia una elaborazione del Blue Lagoon, un cocktail diffusissimo in Italia negli anni Sessanta e forse inventato a Parigi; anche il Blue Lagoon è caratterizzato dal colore azzurro per la presenza di Blue Curaçao, questa volta accompagnato da Vodka e da limone.
Il Blue Curaçao è l’ingrediente caratteristico di questa ricetta ed è un liquore a base di scorze d’arancia, che vengono essiccate e poi messe in infusione nell’alcool, assieme a diverse spezie. Non ci sono indicazioni precise su perché sia stato scelto di colorare questo liquore di blu, ma è possibile che si tratti di un riferimento alle acque cristalline del suo Paese di origine, l’Isola di Curaçao nel mar dei Caraibi Meridionale. Il Blue Curaçao tuttavia non è sempre colorato di blu, se ne trova, sempre più spesso, di incolore, oppure di altri colori come il verde o l’arancione.
- Gin 4 cl
- Triple sec 2 cl
- Blue Curaçao 1 spruzzo
- Limone 1 cl
- Ghiaccio
Come si prepara l'Angelo Azzurro
Per preparare la ricetta dell’Angelo azzurro, spremete il limone, filtratelo con un colino a maglia fine e misuratelo in modo da ottenere 1 cl di succo.
Riempite la coppa di servizio di ghiaccio.
Mettete nello shaker il ghiaccio, e tutti gli ingredienti: il limone, il gin, il triple sec, il Blue curaçao.
Shakerate bene.
Svuotate il bicchiere dal ghiaccio, poco prima di versare il cocktail, in modo da mantenere il bicchiere più freddo possibile.
Filtrate il cocktail (è sufficiente il filtro in dotazione nello shaker), e servitelo.
Come conservare il cocktail Angelo Azzurro
Per la conservazione potreste preparare il mix di Gin, Blue Curraçao e Triple sec in anticipo, e mantenere la mistura in frigorifero. Solo poco prima di servirla va shakerata con ghiaccio e succo di limone spremuto fresco. Se si vuole conservare il cocktail già pronto si può sostituire il succo di limone con la limonata industriale, ma il sapore ci rimette qualcosa.
Consigli
Il servizio dell’Angelo Azzurro va fatto in un bicchiere molto freddo; se non avete sufficiente ghiaccio per raffreddare il bicchiere potreste metterlo nel freezer per circa 30 minuti prima di versarci il cocktail. Se volete dare al bicchiere un aspetto decisamente anni ottanta potrete frizionare i bordi con mezzo limone e poi passarli nello zucchero semolato. Questo cocktail andrebbe servito in una coppa da Champagne o in una da Martini.