Le alici fritte sono forse il piatto di pesce più comune, sono economiche, ottime e facili da preparare. L’unica attenzione da porre è quella di ottenere una buona doratura, e per ottenerla è meglio non usare la farina bianca di frumento, che, unita all’umidità delle alici forma una pastella collosa, che difficilmente diventerà croccante. Per questo motivo nella ricetta consigliamo di usare la farina di mais, che non assorbe così tanta umidità e che quindi aiuta a rendere la panatura molto croccante, oltre a conferire alle alici, una volta fritte, un bel colore giallo dorato; si potrebbe usare anche la sola farina di mais per la panatura, e si otterrebbe un piatto senza glutine, ma sarebbe anche una panatura che non aderisce facilmente alla pelle e lascerebbe alcune parti scoperte, meglio allora mescolarla con il pangrattato, che aiuta ad uniformare il composto.
La frittura non deve avvenire per immersione: le alici sono un pesce delicato e rischierebbero di rompersi, meglio quindi versare una buona quantità di olio in una padella e friggerle prima da un lato e poi dall’altro, anche questo conferirà loro una doratura perfetta, e una croccantezza accentuata. Per ottenere una buona frittura è necessario ovviamente che le alici siano fresche, per riconoscerle è sufficiente guardarle: se hanno la forma del corpo arcuata, e sono ancora rigide significa che sono state pescate da poche ore, se invece sono dritte, morbide e parte delle interiora già fuoriesce dal corpo è meglio lasciarle dove sono.
Le alici, chiamate anche acciughe, sono un piccolo pesce, appartenente alla grande famiglia del pesce azzurro e sono molto simili alle sardine, che tuttavia hanno una forma leggermente più tozza e dei riflessi rossastri, mentre le alici hanno riflessi dorati. La differenza tra alici e acciughe, nell’uso comune, risiede piuttosto nel modo in cui sono preparate e conservate: le alici solitamente indicano filetti di pesce marinato, mentre le acciughe indicano quando il pesce viene conservato sotto sale, e poi, eventualmente, messo a filetti sottolio.
Se vi piacciono le alici, preparate anche la ricetta delle alici marinate o la ricetta semplice e perfetta degli spaghetti burro e alici o anche le polpette di alici.
- Alici 1 kg
- Pangrattato 5 Cucchiai
- Farina di mais gialla 5 Cucchiai
- Olio di semi per friggere 1 lt
- Sale fino
Come fare le alici fritte dorate
Lavate le alici e privatele della testa. Tagliate con una forbice la pancia e togliete le interiora lavorando sotto al getto dell’acqua corrente, in modo da pulire bene. Fatele scolare e tamponatele con la carta da cucina.
Mescolate in una ciotola il pangrattato con la farina di mais e usate queto miscuglio per impanare le alici, un po’ alla volta, e friggetele subito dopo averle impanate.
Scaldate in una padella l’olio i semi, friggete le alici appena impanate, prima da un lato poi dall’altro fino a che non saranno ben dorate. Scolatele e appoggiatele su un foglio di carta fritti e salatele, poi servitele calde.
Conservazione
Le alici non si conservano bene, come tutti i fritti. Se ve ne dovessero avanzare tenetele in frigorifero e riscaldatele nel forno per 10 minuti, a calore moderato, in modo di asciugarle e donare loro nuova croccantezza.
Consigli e varianti
Le alici possono anche essere fritte aperte a libro e private della loro lisca; prepararle in un modo o nell’altro dipende dai gusti: aperte sono più facili da mangiare perché non hanno la lisca, inoltre il risultato è più croccante, nella versione chiusa invece le alici rimangono più morbide e succulente.
Se volete un risultato più croccante impanatele con la sola farina di mais, se invece volete una panatura uniforme e leggermente più morbida, usate la farina bianca.