Le alette di pollo fritte sono forse uno dei cibi più iconici della cucina statunitense, servite in cestini che assomigliano a catini, nei vari fast food locali, alcuni dei quali sono sbarcati da anni anche in Europa. Le ali di pollo sono la parte più povera del pollo: hanno poca carne e molto grasso e molta cartilagine, e vanno trattate con cura in modo da renderle saporite e da equilibrare il loro sapore. La prima cosa da fare è procedere con una classica marinatura, con un acido, nel nostro caso il limone, ma ottimo per la marinatura del pollo è anche il latticello.
Poi la pastella deve essere saporita e particolarmente croccante, per questo consigliamo di salare e pepare la pastella e di aggiungere i corn flakes che conferiscono una consistenza particolare alla pastella, molto più interessante della classica panatura. Inoltre nella pastella si è soliti aggiungere anche altri ingredienti per arricchire il gusto: formaggio grattugiato, spezie varie, erbe tritate sono tra le più gettonate; in generale si punta ad ottenere un gusto piccante.
Mentre dal macellaio o nei nostri supermercati le ali di pollo si trovano intere, negli Stati Uniti vengono servite tagliate in tre parti, ciascuna di queste parti ha sue proprie caratteristiche. C’è la parte più carnosa, attaccata al resto del corpo, chiamata “drumette” che ha un solo osso e un po’ di cartilagine all’inizio e alla fine; normalmente è questa parte che si usa per la frittura. Poi c’è la parte centrale, denominata “flat”, che ha due ossicini sottili, molta cartilagine, molto grasso e un po’ di carne, a volte anche questa parte finisce nella frittura. Infine c’è la punta, praticamente priva di carne, con solo pelle e cartilagine; questa parte non viene fritta, ma se volete conservarla potete preparare un brodo di pollo molto saporito, proprio grazie alla grande presenza di grasso e tessuto connettivale.
Anche se non trovate le ali di pollo già tagliate nelle tre parti, vi suggeriamo di farlo in casa, in modo da eliminare la parte finale e ad avere dei pezzi molto più facili sia da friggere che da mangiare (con le mani ovviamente). Se volete una salsa particolare per accompagnarle, provate il chimichurri che attenuerà un po’ il senso di untuosità della pietanza, oppure sono ottime anche con una salsa allo yogurt.
- Pollo alette 1 kg
- Paprika dolce 2 Cucchiaino
- Limone il succo 1
- Uova 2
- Farina 2 Cucchiai
- Sale fino 1 Pizzico
- Pepe nero macinato 1 Pizzico
- Corn flakes 3 Manciata
- Olio di semi per friggere 1 lt
Come fare le alette di pollo fritte
Pulite le alette di pollo dalle eventuali penne residue, usando una pinzetta. Sciacquate e tamponate le alette con la carta da cucina. Poi conditele con la paprika e il succo di limone e lasciatele riposare in frigorifero per 30 minuti.
Preparate la pastella sbattendo leggermente le uova con la farina e aggiungendo il sale e il pepe. Immergete le alette nella pastella in modo che siano ben ricoperte, poi passatele in un piatto in cui avrete sbriciolato grossolanamente con le mani i corn flakes.
Scaldate l’olio in una padella dai bordi alti fino a che, immergendo uno stuzzicadenti, non si formeranno tante piccole bollicine. Friggete le alette per immersione fino a che non sono ben dorate da tutti i lati, scolate e mettete su un foglio di carta fritti poi servite subito.
Conservazione
Le alette di pollo fritte si conservano per un paio di giorni, ma come tutti i fritti tendono a perdere la loro consistenza croccante dopo qualche ora dalla cottura. Se ne avanzate, conservatele in frigorifero e riscaldatele 5 minuti sotto al grill del forno. Non vi consigliamo invece di congelarle, probabilmente durante lo scongelamento la panatura si staccherebbe.
Consigli e varianti
Queste alette di pollo si possono cuocere anche la forno, la panatura risulterà altrettanto croccante: basta metterle in una teglia da forno ricoperta di carta da forno e cuocerle a 180 gradi per 20 minuti, girandole dopo 10 minuti in modo che si colorino da ambo i lati.
Esiste una variante delle ali di pollo americane, che è tipico della città di Buffalo, le Buffalo chicken wings, che sono semplicemente infarinate e fritte e poi vengono glassate con una salsa al pepe e con il burro fuso.