Zeitgeist 2011: cosa dicono di noi le parole più cercate su Google.
Il 20 dicembre 2011 alle 00:07 Manuel Bloodbuster commenta:
Sono favorevole all’arricchimento di qualsiasi dolce. Ma il tiramisù è l’essenza della perfezione. Perchè quando sento dire “lo facciamo con le fragole” mi faccio degli scrupoli a rispondere “TI ODIO”? Spero che diventi come il risotto alle fragole, catalogato come ridicola pietanza utilizzata per far colpo negli anni ‘80.
O è Natale per i vegetariani o non è Natale mai.
Il 19 dicembre 2011 alle 23:32 Manuel Bloodbuster commenta:
Perchè il vegetariano nell’immaginario si deve ridurre a crosta di polenta, tristissimi ravioli bolliti e stoppacciose pasqualine? Preferisco darci dentro con goduriosissimi pizzoccheri filanti, allegri risotti ultraconditi, burritos calienti.
Da Massimo Bottura a Spyros Theodoridis Modena è l’ombelico del mondo.
Il 21 dicembre 2011 alle 21.06 Von Clausewitz commenta:
40 anni fa tra Modena e Maranello esisteva perfino la campagna, adesso ci sono molti capannoni. Però si sta mediamente bene, finché uno non crepa per una quisquilia ai polmoni. Bisogna che mi capiate, quando andai ad abitare dove abito, dalla finestra vedevo le montagne, adesso due discariche. È il progresso.
Gente del Fud 9° episodio | La frase d’amore più bella è chiedere: hai mangiato il pane?
Il 20 dicembre 2011 alle 21:44 Cinzia Giorgi commenta:
Il pane non si butta mai! Si fa ammorbidire nel latte, basilico sale e pepe, cubetti di scamorza affumicata. Oppure vai con le polpette di pane, magari insieme alla passata di pomodoro così poi fai la scarpetta. I carboidrati non sono mai troppi.
Il 20 dicembre 2011 alle 13:46 Anna Maria commenta:
La scorsa estate seguivo la cucina dello Sherwood Festival e la tour manager di Vinicio Capossela mi anticipò che avrebbe gradito un dolce. Misi 2 kg di pane vecchio in ammollo con latte crudo e panna. Il mattino dopo aggiunsi a “naso” zucchero di canna, stecca di vaniglia, uova bio, chiusi con fragole fresche e foglie di menta, e via in forno. Servite con un po’ di zucchero a velo e una coulisse di fragoline di bosco 2 torte sparirono dalla cucina e la terza partì in tour.
Lo sdoganamento finale: Repubblica si accorge del Panino Gourmet.
Il 22 dicembre alle 16:48 Tommaso Farina commenta:
Il panino DEFINITIVO per quando si è tristi: strato altissimo di Nutella o crema di cioccolato similare, e un delirio di fettine di banana. Va da sé, si deve consumare con parsimonia, al pari di un’altra genialata: burro, confettura di castagne e miele d’acacia.
5 cose che i camerieri licenziati dal ristorante del Senato ci insegnano. E 5 che no.
Il 23 dicembre 2011 alle 14:42 Francesco P. commenta:
In Italia c’è una vera passione per il sentito dire. Quando qualcuno dice una cosa inesatta (magari una piccolezza) qualcuno deve sempre precisare che il punto non è quello. Non sono d’accordo: le opinioni vengono dopo i fatti. E se i fatti sono sbagliati, che opinioni ci si possono mai formare?
Il 23 dicembre 2011 alle 08:45 Enoteca Pitti Gola e Cantina – Firenze commenta:
Il trucco c’è ma non si vede: per “salvare” il ristorante del senato dalla chiusura che lo aprano (a quei prezzi) a tutti i cittadini, ci sarebbe la fila a mangiare il filetto a dieci euro!
Seguiteci dentro The Cube, a fine lavori possiamo esprimere un giudizio.
Il 23 dicembre 2011 alle 15:23 Viola commenta:
La critica tipicamente italiana a qualsiasi novità. A me il Cube sembra bello, non è fatto con i soldi pubblici e non deturpa niente della piazza. Che fastidio dà una cosa precaria e provvisoria?
(Non solo Eataly) Irresistibili gioiellerie gourmet: Eat’s VS LaTaste.
Il 21 dicembre 2011 alle 13:14 Tommaso Farina commenta:
L’unica pressione che riesco a esercitare è quella del mio addome, temo.