E’ fatta. Un altro evento gastronomico è finito, tra applausi e discussioni. Abbiamo raggiunto al telefono l’ideatore di Identità Golose, l’ex giornalista sportivo Paolo Marchi, per avere un bilancio finale. E’ soddisfatto, soprattutto per l’attenzione rivolta alla pasticceria, e per la presenza di molti ragazzi tra il pubblico. Lamenta invece qualche problema logistico e difende la formula secondo altri abusata delle conferenze frontali, perché, dice, non è facile mettere d’accordo grandi chef su temi assegnati. E per quanto riguarda la scarsa presenza di donne?
Dice che la scelta di cuochi da invitare, e sottolinea, personale e opinabile, è influenzata dal quoziente di innovazione della cucina, e che oggi non c’è una grande presenza di cuoche all’avanguardia perché ancora legate a un tipo di cucina tradizionale e confortevole, seppur eccellente.
Ma ammette che questa tendenza sta cambiando, e promette un’intera giornata declinata al femminile per l’edizione del 2012, e noi aspettiamo fiduciosi. Manca ancora qualche mese all’inizio dei lavori per il congresso del prossimo anno, quindi se avete qualcosa da dire, questo è il momento giusto.
[Crediti | Link: Identità Golose, Video: riprese e montaggio: Lorenza Fumelli]