Che domande, per le scofanate. Di classe se ci si imbuca all’esclusivizzimo party di Vanity Fair. Altrimenti tocca accontentarsi, dopo la scorpacciata di statuette prevista per questa notte al teatro Kodak di Los Angeles, dei tranci di salmone a forma di Oscar preparati da Wolfgang Puck, capocuoco della Governors Ball, la festa ufficiale. Ma parliamo di film. Pare sia alla sezione documentari che dobbiamo guardare. Specie a Food Inc, diretto da Robert Kenner, narrato da Eric Schlosser (Fast Food Nation) e Michael Pollan (The Omnivore’s Dilemma). Un film ad alto tasso di conversione, nel senso che una volta visto, si dice siano una cifra gli onnivori convertiti alla scelta vegetariana. Randella le multinazionali della carne “sempre più geneticamente modificata” accusata di danneggiare ambiente, salute e piccoli produttori.
Peccato non abbia raccolto candidature Alice nel paese delle meraviglie, citazione visionaria della favola di Carroll Lewis griffata dal regista Tim Burton. Che per il personaggio della Regina Bianca ha dichiarato di essersi ispirato a Nigella Lawson, conturbante divinità inglese dei programmi di cucina.
I riferimenti al cibo sono molti e fantasiosi: pozzi di melassa, vini che non esistono, marmellate da mangiare ieri o domani ma mai oggi (e così non si mangiano mai) pani a forma di farfalla. I gurmé possono imparare più di quanto credono da un libro di favole per ragazzi.
[Immagini: Gurdian, Serious Eats]