Breve antefatto. Nel marzo scorso, lo scrittore Michael Pollan ha lanciato un appello ai lettori del New York Times: “Sto scrivendo un libro sui proverbi che riguardano il cibo. Perchè non mi dite i vostri, quelli che avete ascoltato dai nonni e che ancora ripetete in famiglia? Bastano anche dei semplici consigli o il mantra che guida le vostre abitudini alimentari”. In 2600 hanno risposto ed oggi il NYT pubblica i 20 migliori proverbi a giudizio di Pollan. A parte quello citato nel titolo, che a me suona vagamente familiare, ce ne sono diversi che mi sono piaciuti. Cito a caso: “La colazione da solo, il pranzo con gli amici, la cena col nemico” oppure “Non alzarti da tavola se non hai mangiato la frutta”. Molti riflettono lo spirito dei tempi e sono decisamente aggiornati –non mangiare nulla che pretenda di essere qualcos’altro– altri sembrano battute di spirito. Vogliamo farlo anche noi questo gioco? Qual è il proverbio che sulla vostra tavola non manca mai? Comincio io con il classico rimprovero di mia nonna: “prima la scorza e poi la mollica”. E, maledizione, per noi bambini la mollica era il dolce finale.
(Immagine: Roger Kent, New York Times)