05/04/11 – A pagina 435 della guida Alberghi e ristoranti d’Italia 2011 del Touring ci sono la via (senza civico) del ristorante Leoni, il telefono, il fax, il giorno di chiusura (“mezzogiorno di sabato e domenica”), le ferie (“un periodo in agosto”), il numero delle sale (“3”), i coperti (“24”), i prezzi (“da 60 a 90 euro”), le carte di credito accettate. E soprattutto il giudizio: 4 stelle nientemeno. Peccato che il ristorante Leoni, cognome di Marcello, già al Sole di Trebbo di Reno, “una struttura moderna, ben congegnata da un designer tedesco e con mobili realizzati da abili artigiani del legno”, precisa la guida, “con la cucina creativa, i piatti moderni preparati con abbinamenti insoliti, e la cantina sempre molto ben fornita”, NON ABBIA ANCORA APERTO.
1/3/11 – La guida Michelin Francia 2011 assegna una stella a un ristorante, Les Hetres a Ingouville, nell’alta Normandia, una bella soddisfazione per lo chef, Max Bichot. Il problema è che nel frattempo, precisamente il 30 dicembre 2010, Les Hetres AVEVA CHIUSO per mancanza di clienti.
14/10/10 – Dissapore va alla ricerca dell’Unico Restaurant di Milano, così descritto dalla guida Ristoranti d’Italia 2011 de L’Espresso, appena uscita: “All’ultimo piano del grattacielo World Join Center, nella nuova area della Fiera Milano City, c’è il nuovo ristorante dello chef Fabio Baldassarre, chiamato a confrontarsi con la piazza di Milano dopo i successi romani (L’altro Mastai)“. Ma del ristorante non c’è traccia. Al telefono, lo chef del locale Fabio Baldassarre serafico chiarisce: “se tutto va bene, l’Unico Restaurant APRIRA’ A META’ DICEMBRE” (per inciso, non è ancora aperto).
4/12/2009 – Scrive la guida ai ristoranti 2010 del Gambero Rosso su l’Osteria delle Logge di Siena: “Gianni Brunelli rivendica (tempo presente) con orgoglio fiero e forte le sue idee, racconta (di nuovo il presente) le storie dell’olio e del vino che produce. E poi parla (ancora) di come la terra di Montalcino è ricca e generosa, le sue parole sono (implacabili) l’immagine migliore e più genuina di questo locale…”. Ma se il Gambero Rosso fosse davvero andato all’Osteria delle Logge di Siena, avrebbe dovuto dire che il titolare, Gianni Brunelli, ERA PURTROPPO MORTO oltre un anno prima.
31/10/2009 – Il ristorante Antica Cascina Lenga di Botticino, frazione del comune di Sangallo in provincia di Brescia, ottiene 77 centesimi –uno in più dell’anno precedente– nell’edizione 2010 della guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso. PUR ESSENDO BRUCIATO NEL 2007, e mai più aperto. La vicenda, che porta Dissapore su molti quotidiani, finisce in Tv con Le Iene.
28/01/05 – In Belgio, il quotidiano Le Soir rivela che l’Ostend Queen, un ristorante di Ostenda, sulla costa Nord del paese, è stato fatto gentile omaggio di due forchette e un Bib Gourmand (cioè un buon rapporto qualità-prezzo) PRIMA ANCORA DI APRIRE. Lo chef peggiora la situazione rivelando di essere finito nella Michelin perchè raccomandato da uno chef 3 stelle di Bruxelles, e per i “buoni rapporti” con la direzione della guida.
PS. Questa breve e incompleta ricostruzione di abbagli delle guide non include scopiazzature, segnalazioni multiple di catene della ristorazione, e accomodamenti dei voti per ragioni di convenienza.
[Crediti | Link: Corriere Bologna, Messaggero, Dissapore, Repubblica.it. Immagine: Repubblica Bologna]