Eccosì, ieri, lo “storico fondatore del Gambero Rosso” Stefano Bonilli, già gastrofanatico degli ultimi 5 minuti settimana scorsa per via di un articolo del Fatto Quotidiano, degenerato in rissa con l’ex socio Daniele Cernilli, è stato protagonista di un servizio sui foodblog trasmesso dal TG5 delle 20, e girato direttamente nel suo appartamento. Ma a catturare la nostra attenzione è stata soprattutto Zolfina, al secolo Elisia Menduni, ex collaboratrice del Gambero Rosso Channel e ora, tra le altre cose, foodblogger pure lei.
Infatti, se Stefano Bonilli rispondeva alle domande di Giocchino Bonsignore, curatore del TG5 Gusto, con una battuta: “sto discutendo di un argomento politicamente hard, la créme caramel”, Elisia Menduni, dopo aver detto che sul suo blog ci sono tante classifiche, perché “sul web le top five funzionano tantissimo”, argomentava seria: “conosco ristoratori che per un post di persone che non hanno nessuna professionalità hanno avuto dei seri danni economici, il foodblog è un potere che la gente ha però bisogna saperlo usare con intelligenza”.
E mentre il servizio del Tg5 mandava in onda immagini di foodblog più o meno conosciuti (alcuni dei quali fermi da molti mesi, ma internet non è proprio il pane di Bonsignore, aiutatemi a dire) noi smattivamo per capire quale fosse il ristorante così seriamente danneggiato da un post. UN POST.
Ma niente, non c’è stato verso di capirlo. Per cui oggi, cari piccoli lettori di Dissapore, lo chiediamo a voi. Conoscete il nome del ristorante che per un post di persone senza nessuna professionalità ha subito seri danni economici? O pensate che ce ne sia più d’uno?
[Crediti | Link: Intravino, Tgcom, Zolfina]