Scrive il New York Times che ieri, Oscar Natale Farinetti, il cui core-business è essere molto milionario con il supermercato del gusto Eataly (+ acqua e bevande Lurisia + vino Fontanafredda + birra Le Baladin + carne La Granda + salumi Antica Ardenga + pasta Pastaio di Gragnano + robiola di Roccaverano Agrilanga + prodotti di pasticceria Luca Montersino + pomodori pelati Afeltra + grappa Montanaro + …) ha aggiunto qualcosa di sostanzioso alla girandola di società che possiede o cui partecipa. Un contratto d’affitto per uno spazio grande come quello di Torino (non doppio come scrive il Times) al 200 di Fifth Avenue, New York, ovviamente. Inclusa forse, una pizzeria pensile nel rooftop da 2.500 metri. Niente male per il gastrocrate n.2 nella speciale classifica di Dissapore.
Soci di Eataly New York saranno Farinetti, Luca Baffigo (non “Bassigo” come scrive il Times), e la B&B Hospitality Group, la società di Lidia Bastianich, suo figlio Joseph e Mario Batali che a New York possiede ormai una 20 ristoranti. Lidia Bastianich, italiana di Pola, che dal 1981 gestisce a Manhattan il ristorante Felidia, è diventata celebre con i libri e la televisione. Come Mario Batali, che è oggi uno dei cuochi più famosi d’America, e che ha personalmente garantito l’apertura di Eataly New York tra una anno esatto.
[Eataly, Diner’s Journal, Wikipedia, immagine: New York Times]