“Fai attenzione. Gordon Ramsay è rozzo e crudele a un livello che aiuto. Tu non sai, ma la ramsayzzazione dell’uomo-Ramsay, disperatamente in cerca di attenzione, è la prova provata dell’attuale posizione del marchio-Ramsay: in-crisi”. Prima di conoscerlo personalmente sabato scorso nel comfort lussuoso e medievaleggiante di Castel Monastero, vicino a Siena, Gordon Ramsay per me è essenzialmente il mattatore di 3 programmi Tv: Hell’s Kitchen, Kitchen Nightmares (in italiano “Cucine da incubo”, tornato ieri sera alle 23:30 su Real Time con la terza stagione inedita), e The F Word. E uno che contabilizza 9 stelle Michelin nei suoi ristoranti sparpagliati per il mondo. Sì certo, anche un ostentatore di insulti e cattivo carattere per statuto.
Comunque tranquillizzo l’amica che mi ha messo in guardia.
Non è un mostro. Alla prova dei fatti neanche il “più insopportabile dei boss” come dicono gli inglesi. Anzi, il suo staff mostra una fedeltà tenace, apparentemente irrazionale, che rasenta l’amore. E non si è messo a favore di giornalisti, nel senso che non s’è incazzato di quella rabbia potente, oscura e incontrollabile che gli conosciamo. Non a comando, insomma.
Al momento delle domande non so cosa chiedergli. Così, complice l’iPad, chiedo aiuto ai lettori di Dissapore. Intaso Twitter, invado Facebook: “una domanda per Gordon Ramsay che io sono qui che non so cosa chiedere”.
Arrivano, certe sono da applausi a spellamano.
1. Cosa pensa di Jamie Oliver?
2. Gordon è un uomo impegnato in molte attività che girano intorno al mestiere di cuoco (ristoranti, programmi TV, pubblicazioni…). Qual’è il filo rosso che lo guida, il punto focale delle sue giornate?
3. Quante volte al secondo rimbalza quando parla? Oppure: Un paio di f-words speciali per i lettori di Dissapore?
4. Un suo taglio di capelli vale quanto un taglio di carne di qualità? Ma soprattutto, a quando un taglio netto?
5. Chi cucina a casa sua?
6. Visti i soldi che guadagna, ha mai pensato di aprire qualcosa che non sia un ristorante?
7. Fattene fare una tu, magari anche lui ha delle curiosita.
8. Il suo numero di telefono?
Riassunto delle risposte di Gordo.
1. Ne ha detto fin troppo bene per non detestarlo al netto dei giornalisti. 2. Il filo rosso e’ l’aereo, anzi prendere l’aereo per andare al cinema. Nel senso che vede più film in volo che al cinema. 3. Un sentito motherfu**er a tutti i lettori di Dissapore. 4. Il taglio netto glel’ho fatto io al 745esimo “delicious” rivolto al sanpietro che stava cucinando”. 5. La moglie cucina ogni giorno per i 3 figli, anche perché lui c’e’ poco. 6. Ne ha appena aperto un altro. 7. Mi ha chiesto se conosco Davide Oldani perché ci ha litigato quando entrambi lavoravano a le Gavroche. 8. La moglie lavorava per una compagnia telefonica e sconsiglia di chiamarlo.
Avete altre domande per Gordon Ramsay?
Prima che s’incazzi.