Un tempo nelle cucine di un motel Agip potevi trovare aristochef come Angelo Paracucchi. Quel tempo non esiste più, scomparsa la catena, il termine motel è sempre sinonimo di viaggiatore, ma in altre faccende affacendato. Oggi le nostre aree di servizio sono suddivise tra Autogrill, Fini e Sarni, però, mentre il primo è ormai un simbolo, con tanto di nome dei panini entrato nel lessico comune, a Fini associamo al massimo i tortellini, mentre a sapere che Sarni è specializzato nella pizza sono proprio pochini. Eppure, durante le vacanze estive, il 57% degli automobilisti italiani pranza nelle aree di servizio. Pochi e soprattutto del nord, lo fanno seduti e serviti di tutto punto, mentre sono in crescita i connazionali che portano il cibo da casa per poi fermarsi a mangiarlo in un’area attrezzata (principalmente del sud).
In Germania sono diffusi i fast food, a dividersi il mercato Mc Donald’s e Burger King, però esistono i self service healty-food e i tipici ristoranti tedeschi per appetiti robusti. Dappertutto, vino e birra a pioggia, a parte gli orari notturni durante i quali è vietato servire superalcolici. Questo anche in Italia, dove prima l’Autogrill offriva il caffè di notte, ora chissà, la crisi impera e quindi…
Da noi le stazioni sono numerose, in Germania più rade ma molto organizzate, se paghi il bagno ti danno un buono sconto per le consumazioni, però l’espresso costa 2,30 euro, 1 e 30 più del nostro (a voler chiamare espresso quella brodaglia scura).
La visita al supermarket è praticamente identica, in entrambi i casi è legittimo chiedersi chi sia a comprare le merci esposte; passi per il vino e la birra, ma i salumi acquistabili nelle aree italiane sono un incubo: chi ha comprato una volta la nocetta di maiale al pepe alzi la mano (confessate prego, non voglio restare con il dubbio che sia buona).
Qual è il vostro profilo di vacanziero estivo alle prese con le aree di servizio? Se portate il cibo da casa lo fate per risparmiare, o perché, da inguaribili gastrofanatici, volete sempre sapere cosa mangiate? E qual è l’acquisto più assurdo mai fatto durante un viaggio?
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