A Napoli i leghisti non sono graditi, parola di Gino Sorbillo

Ogni volta che leggo una di queste cazzate che dicono/fanno i leghisti [aggiornamento: Bossi ha appena detto che l’Italia di Lippi potrebbe comprare la partita con la Slovacchia] ne dicono tante nonostante siano nei governi e nei consigli di amministrazione — e insomma, uno spera sempre che qualche senso di sé l’abbiamo conquistato — mi chiedo se si stancheranno prima loro o io.

Io di pensare a quanti traumi deve avere subito uno per dire a ogni raduno alcolico tipo quello dell’altro giorno a Pontida, cose sui napoletani che nemmeno un bambino di 5 anni si divertirebbe più, dopo la prima volta. “Senti che puzza arrivano i napoletani” nel 2009, “Noi non siamo napoletani” nel 2010. E che due palle, superassero lo choc.

Poi dice che a Gino Sorbillo gli scatta la carogna. “Dopo gli ultimi insulti contro i napoletani, i leghisti non sono più graditi in questo locale“, si leggeva oggi fuori dalla sua pizzeria di via dei Tribunali. (Uh, Gino Sorbillo chi, il migliore pizzaiolo del mondo? Esatto). Ma è possibile che non esista un leghista con le spalle abbastanza larghe per dire ai suoi capi “ma facciamola finita”.

 

[Fonti: YouTube, Corriere del Mezzogiorno,immagini: Corriere del Mezzogiorno]