Oh, è di nuovo estate. E quando arriva l’estate noi ci siamo dentro fino al collo… amici… spiagge… barbecue… e BIRRA… birreartigianalitaliane per la precisione. Senza dire che niente fa più partita alla tivù di una birra gelata. Ma prenderne una qualsiasi è un gesto così gratuitamente autopunitivo che immediato scatta il dovere morale, il preciso dovere morale di consigliarvi quali scegliere. Alla spumeggiante intro segue la lista delle 9 più irrinunciabili birre dell’estate che abbiamo compilato sfogliando la Guida alle birre d’Italia 2011 di Slow Food.
9 – Skizoid, Birra Toccalmatto.
La meno estiva del lotto, anzi è una American IPA (birra impetuosamente amara, dal carattere deciso) invernale “dalla pazza beverinità”. Agrumata e resinosa. E se avetate 20 anni alla fine dei ’70 l’etichetta vi sembrerà familiare [Immagine: Flickr/Tortagialla]
8 – ViAEmilia, Birrificio del Ducato.
La madre di tutte le artigianali del birrificio emiliano non è una semplice birra chiara. Ma un cocktail di sapori erbacei e floreali (fiori di luppolo come se piovesse) con un finale amaro che pretende un altro sorso [Immagine: Flickr/Abragad]
7 – Birrificio Barley, Toccadibò.
Stesso stile delle Belgian Ale, è pulita, rinfrescante, luminosa nei riflessi arancio. Dire che l’aroma è fruttato non significa nulla, la gamma aromatica è complessa, infinita. Si fa in Sardegna ma sembra uascita da un brasserie belga.
6 – Baladin, Lurisia 10.
Speziata, alcolica con discrezione, non pastorizzata, viene prodotta con la modaiola acqua Lurisia, cui deve il nome. Profuma di cereali e tra le birre prodotte tutto l’anno è sicuramente una delle più riuscite di Casa Baladin [Immagine: Flickr/Diabbolo]
5 – Birrificio Italiano, Amber Shock
LA BIRRA del Birrificio Italiano, è complessa, e per questo, nemmeno sempre disponibile. Tutto fuorché una birra estiva, insomma. Ma si può lasciare fuori da una qualsiasi lista di birre artigianali italiane? No, se fosse un’opera rock sarebbe Quadrophenia degli Who, vedete voi.
4 – Birrificio Orso Verde, Wabi.
La Golden Ale perfetta per l’estate, amara, dal sapore agrumato e un filo pungente [Immagine: Flickr/Terry Bienk]
3 – Re Ale Extra, Birra del Borgo.
Siete avvisati, il primo sorso è esplosivo, annulla il desiderio di ogni altra birra. E siccome il sapore è persistente, la sensazione non passa subito. Quando tornate in voi sappiate che è colpa di questo stupefacente concentrato di agrumi se vi sembra di aver mangiato 10 mandarini [Immagine: Flickr/Lorem Ispum]
2 – Grado Plato, Chokarrubica.
Misteriosa nel colore e negli ingredienti, riesce a essere sexy anche se fatta con carrube, avena e fave di cacao. Dalla schiuma si direbbe più un cioccolato in tazza che un birra, non si può dire che sia esageratamente estiva. Ma è cremosa, discretamente alcolica e inegualiabile perché unica nel suo genere. [Immagine: Flickr/Kyleroth]
1 – Bi-Du, Artigianale
Per la gradazione alcolica è paragonabile a una Strong Ale (forti, scure, vezzosamente definite “quadruple”), per il sapore floreale a una Bitter Ale (ambrate e dal caratteristico sapore quasi sempre amaro). E’ un clamoroso caso di rossa ramata, riuscita come poche altre nel mondo. Migliore. Luppolo. Ever. [Immagine: Birrophilia]