Correndo da una regione all’altra in quella incasinata Italia in miniatura che è il Vinitaly, sono inciampata (è letterale) in Oscar Farinetti, l’eno-gastro-imprenditore per eccellenza.
Dopo le presentazioni, ho raccolto questo video messaggio nel quale il re di Eataly descrive il sito 7 mosse x l’Italia, e il viaggio in vela da Genova a New York che inizierà il 25 Aprile (Festa della Liberazione) e terminerà il 2 Giungo (Festa della Repubblica). A quanto pare questa crociera di più di un mese con a bordo cinque tra i più grandi chef italiani e del mondo (Ugo Alciati, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Mario Batali e pure Davide Scabin) non è solo un’idea da sogno studiata ad arte dal nostro imprenditore per godere come un pazzo ma è anche l’occasione, racconta sempre Farinetti, per realizzare un programma in 7 mosse con l’obiettivo di migliorare l’Italia. Sette cose da realizzare tassativamente in sette mesi: è la sua promessa. Questi i titoli fino ad ora suggeriti:
1 La riforma della politica (meno politici, più politica)
2 Ridurre la spesa corrente (come si fa in famiglia)
3 Migliorare le entrate (chiedere per stimolare)
4 L’esercito e la diplomazia (smettiamola di giocare alla guerra)
5 L’Italia nel mondo (investiamo sulle nostre vocazioni)
6 La giustizia, l’integrazione, l’ambiente, l’energia (per la qualità della vita)
7 Per la semplificazione, verso la laicità (meno leggi più disciplina – meno Chiesa, più Gesù)
C’è un sito creato apposta per poter dare il proprio contributo, appunto 7 mosse per l’Italia, ma naturalmente potete cominciare dai commenti a questo post.
Ah, e se pensate a critiche del tipo: “Ecco, il solito imprenditore milionario che fa il comunista su una barca strafiga in mezzo al mare con i più grandi cuochi al mondo che cucinano per lui”, sappiate che se lo aspetta.