‘A Puteca è la new entry nell’Olimpo della pizza fiorentina: recensione

La nostra recensione della Pizzeria (e ristorante) A' Puteca di Firenze, nuova apertura promettente. Il menu, i prezzi, i pro e i contro.

‘A Puteca è la new entry nell’Olimpo della pizza fiorentina: recensione

C’è un nuovo ingresso tra le pizzerie più interessanti e complete di Firenze: ‘A Puteca. Siamo in via Gioberti, a due passi da Piazza Beccaria e quindi alle porte del centro storico. Proprio qui il pizzaiolo classe 1991 Paolo Ciullo e sua moglie Susy hanno deciso di dedicare il loro personale omaggio alla Campania, aprendo una pizzeria piccola ma accogliente che rifugge da cornetti e pastori per far parlare piuttosto pizza tradizionale, pizza al padellino e piatti della tradizione.

L’ambiente

Nessun folklore, nessun cliché. ‘A Puteca, come indica il suo stesso nome in dialetto napoletano, è una vera e propria bottega della pizza dove sono gli ingredienti a prendere il sopravvento un ambiente semplice e intimo. I richiami alla tradizione partenopea sono presenti ma limitati e quindi non ridondanti come in tante altre pizzerie napoletane, l’impatto visivo è moderno e piacevole, anche se i tavoli per due sono posizionati forse in una posizione un po’ scomoda sia per i commensali sia per il personale stesso. Il personale è gentile e veloce, con l’obiettivo di far girare più tavoli possibile ogni sera, ma sempre nella logica di offrire la miglior esperienza campana possibile ai tanti fiorentini che ormai hanno scelto questo locale come pizzeria di riferimento in città.

Il menu

montanare antipasto pizzeria fiorentina

Il menu è solo digitale, le bevande sono suddivise tra sezione aperitivo (con i classici cocktail Americano, Spritz…), birre in bottiglia o alla spina. Nessuna particolare etichetta spicca nell’offerta beverage, con priorità ai marchi commerciali per le birre e ai principali vitigni campani per il vino.

La scelta si allarga decisamente quando sfogliamo – sempre virtualmente – il menu food: più che una “semplice” pizzeria, ‘A Puteca è infatti un’autentica osteria. Un ristorante napoletano a tutti gli effetti, che ha recentemente lanciato non a caso un apposito menu, articolato tra carne e pesce, per il pranzo della domenica. I prezzi oscillano tra 40 e 45€, rigorosamente senza rivisitazioni contemporanee, reinterpretazioni o tocchi fusion, ma riprendendo la sacra tradizione napoletana: dalla frittatina di pasta o la frittura di alici agli scialatielli ai frutti di mare, passando per il polpo alla luciana o le polpette al sugo, fino alle lasagne alla napoletana, all’impepata di cozze, alle zucchine alla scapece e alle melanzane a funghetto. Tutti piatti, o comunque quasi tutti, presenti anche nel menu standard, che insieme alle pizze vanta una lunga selezione di primi e secondi.

La specialità della casa? I fritti, a partire dalle montanare. Io, nello specifico, ho scelto il “Tris di montanare” (una di carne, una classica pomodoro e mozzarella, una con ricotta acciughe e limone): un climax di sapori giustamente unto, presentato bene, davvero gustoso e perfetto per aprire lo stomaco in vista della pizza. In alternativa o in aggiunta, si fanno apprezzare anche le frittatine e gli arancini, al pari dei crocché. Prezzi tra i 4 e i 4,5 euro.

La pizza

pizza firenze

Le pizze di ‘A Puteca partono – così come i piatti – dalla tradizione, ma vengono rivisitate in chiave più creativa con delle aggiunte o variazioni che apportano loro un tocco di contemporaneità. La “So Chic”, ad esempio, è un’ottima rivisitazione della canonica Quattro formaggi a base di ricotta di pecora, salame Napoli tagliato alla julienne, macchiato al pomodoro e pepe fresco, mentre la “La Pomod’oro” esalta l’acidità, la dolcezza e la freschezza di uno dei pilastri della pizza. I suoi ingredienti sono pomodoro San Marzano, pomodorini gialli e rossi del Piennolo, ai quali si aggiungono in uscita stracciatella di burrata andriese, acciughe di Cetara, olio extravergine di oliva, origano fresco e basilico fresco.

rivisitazione pizza 4 formaggi

Le pizze vengono proposte sia nella loro versione tradizionale (prezzi da 7,50 a 14 euro) sia in quella al tegamino (da 14 a 16 euro), caratterizzata da un contrasto tra l’esterno croccante e l’interno soffice, una variante sempre più popolare tra le pizzerie di fascia alta della città.

L’impasto, leggero e lievitato 72 ore, presenta una notevole alveolatura, mentre i topping offrono un equilibrio armonioso tra innovazione e il rispetto dei sapori autentici e definiti. Il risultato è una pizza facilmente masticabile, nonostante il cornicione pronunciato, e ben digeribile. Un ultimo consiglio: è un must provare l’omonima pizza “‘A Puteca”, goloso signature di Ciullo realizzato con crema di zucchine, mozzarella fior di latte, pomodorini gialli del Piennolo del Vesuvio e, in uscita, prosciutto crudo cotto a legna, capperi disidratati, olio extravergine di oliva e basilico fresco.

Dolce e conto

dolce pizzeria firenze

Il dolce è forse la portata che ho apprezzato di meno. La presentazione della mia Cheesecake era invitante, ma la realizzazione non era all’altezza né delle montanare né della pizza. I dessert inoltre non sono inseriti nel menu, venendo proposti al commensale direttamente dal personale di sala. A me ne hanno proposti tre: babà, crema al limone e, appunto, cheesecake. Prezzi sopra la media, ma giustificati dalla bontà delle portate principali. Un’ultima novità: dopo il pranzo della domenica, Ciullo starebbe già pensando a una seconda proposta extra pizza e riflette adesso sull’idea di creare un aperitivo alla napoletana da degustare prima di cena. Se per qualcuno non lo fosse ancora, ‘A Puteca si prefigura così sempre di più come l’ambasciatore della Campania a Firenze (non solo della pizza).

conto pizzeria firenze

Opinione

trattorie

‘A Puteca è la new entry sull’Olimpo della pizza fiorentina, o comunque è a un buon punto della sua ambiziosa scalata. Questo perché le pizze, e i fritti, di Paolo Ciullo non hanno niente da invidiare a quelli dei grandi pizzaioli campani a Firenze. Con qualche aggiustamento a livello di arredamenti e di carta beverage/dolci questa pizzeria/osteria potrà davvero fare il salto di qualità definitivo. Intanto, la doppia proposta pranzo della domenica e aperitivo campano (work in progress) è sicuramente un ottimo modo per continuare a farsi conoscere anche oltre Piazza Beccaria e rendere i suoi aficionados ancora più affiatati.

PRO

  • La qualità di fritti e pizze (che hanno pochi eguali in città)
  • Il menu e le iniziative da ristorante, anziché "solo" da pizzeria

CONTRO

  • La carta beverage e la carta dolci si possono implementare
  • Gli spazi interni sono leggermente angusti
VOTO DISSAPORE: 7.5 / 10
Voto utenti
'A Puteca
'A Puteca
Via Vincenzo Gioberti, 170, 50121 Firenze, Firenze FI, Italia
Opzioni Senza glutine, Vegetariano