Padellino & Farinata, si chiama semplicemente questa pizzeria nel centro di Torino. E semplicità potrebbe essere la parola chiave per descrivere il posto: dove farinata e pizza al padellino, le specialità tipiche del luogo (sì ok, entrambe in un modo o nell’altro provenienti da fuori, ma affettuosamente adottate), sono semplicemente tra le migliori in città. Se non addirittura le migliori in assoluto. Esageriamo? Esageruma nen, come si dice qua.
Padellino e Farinata, la pizzeria di Andrea Merlini
Prima di Padellino e Farinata, Andrea Merlini aveva una pizzeria che si chiamava – ancora una volta – semplicemente così: pizzeria da Andrea. Stava in Cit Turin, alle spalle della stazione di Porta Susa, e molti torinesi se la ricordano ancora, anche se faceva solo pizze semplici e da asporto. Padellino & Farinata ha aperto neanche due anni fa in un quartiere ben più chic e impegnativo: via Maria Vittoria, pieno centro, e a pochi passi da vari e rinomati locali. Al confronto dei quali la pizzeria non sfigura affatto, pur riuscendo a mantenere la propria identità di locale semplice e per tutti.
Semplice è l’arredamento, anche se moderno e confortevole: pochi posti, ma comodi. Semplice ma molto efficiente è il servizio. Semplice è il menu, e soprattutto breve. E alla portata di tutti sono i prezzi, magari un po’ più alti di una pizza al padellino da asporto in periferia, ma ancora molto sotto la media dei locali dove si mangia bene bene a Torino.
Il menu e le pizze di Padellino & Farinata
Le pizze di Padellino & Farinata sono 19, nel menu attorniate da 3 focacce e 3 farinate, più i 3 dolci by Alberto Marchetti. La lista delle pizze offre grandi classici, senza velleità gourmet (bene), dove anche gli ingredienti o gli abbinamenti meno tipici sono entrati nel canone contemporaneo (scarola, burrata, la rivisitazione delle paste romane). I prezzi contenuti, dai 4,5 della marinara ai 10 delle più care.
La farinata è davvero super: il miracolo è che riesce a essere sottile ma restando cremosa dentro, oltre che bella croccante fuori. La farinata, anzi le farinate, ché quella bianca – con farina di grano anziché di ceci, specialità del ponente ligure – è forse ancora più buona.
Le pizze? Alla vista non bellissime, c’è da dire: gli ingredienti – ed è una caratteristica comune a tutte quelle assaggiate – sono poco visibili, confusi. Si bada alla sostanza evidentemente, perché invece all’assaggio è tutt’altra musica. La 4 formaggi è un tripudio di grassi ma non stufosi, e così pure la Gorgonzola e cipolla (su base margherita) stupisce per delicatezza. La Sardenaira, ricetta antica della tradizione ligure, con tutti quegli ingredienti a rischio sapidità elevata, è invece ben equilibrata. Fuori carta ottima la Gricia – anzi, “La vedo gricia”, lol – dove per esempio il guanciale non è in bella mostra come nelle consuete versioni pizzate di carbonara & co., ma si sente eccome, anche se non prevale. Persino la Burrata e acciughe – accoppiamento ormai cliché – ha la sua ragion d’essere.
Ma il vero punto di forza delle pizze di Andrea Merlini è l’impasto: lievitazione e cottura. Un po’ più visibile e presente il cornicione, innanzitutto, che di solito nel padellino è quasi completamente coperto dal topping: un bel bordo scuretto, con consistenza e aromi di crosta di pane buono. Poi, la pizza al padellino per definizione è alta, e quindi a rischio crudezza soprattutto immediatamente sotto il condimento: qui invece la cottura è perfetta, ma la sofficità interna è assicurata, e la croccantezza alla base pure. I puristi del padellino potrebbero dire che si sente poco l’olio, che di solito abbonda sul fondo e conferisce il tipico effetto simil fritto, ma per noi la mancanza di untuosità eccessiva si è rivelata un pregio.
Opinione
Una pizzeria che interpreta al meglio le tipicità torinesi di farinata e pizza al padellino, con ingredienti semplici ma ben calibrati e un impasto spaziale. Uno dei migliori padellini in città, se non il migliore.
PRO
- Lievitazione e cottura da urlo
CONTRO
- Il bere così così, va oltre le solite birre ma non troppo