Non sappiamo da che parte cominciare a dirvi la meraviglia.
Di cosa andiamo cianciando?
Dell’accoglienza che New York sta riservando al “leggendario pizzaiolo napoletano” Gino Sorbillo di cui –sia messo a verbale– Dissapore ha appena pubblicato la biografia, Pizzaman (184 pag. 11,64 € su Amazon), partita bene con buone recensioni e vendite promettenti.
Come spiega il sito americano Eater, Sorbillo ha aperto ieri l’avamposto newyorkese della sua pizzeria napoletata di via dei Tribunali, precisamente al 334 della Bowery, tra Great Jones e Bond Street.
[Pizzaman, autobiografia di Gino Sorbillo, è il primo libro di Dissapore]
Per il pizzaiolo napoletano lo sbarco nella Grande Mela, con una pizzeria da 70 coperti che esporta il meglio della sue celebri pizze, è un sogno di vecchia data.
Curiosamente negli Stati Uniti è meno conosciuto di altri pizzaioli italiani, ma –precisa Eater: “a Napoli, dove possiede tre pizzerie, è una leggenda: gli italiani discutono per ore delle sue pizze sui social media, dove Sorbillo è molto popolare, ha al suo attivo un’infinità di premi e oltre a questo, è in prima linea per difendere il quartiere dei “Tribunali”, dov’è cresciuto, dall’influenza della camorra.
Per tutte queste ragioni –prosegue il sito americano, “Sorbillo è considerato “the real deal” (il vero fuoriclasse”) anche grazie a una versione leggermente più grande della pizza napoletana (in realtà si tratta delle originali pizze napoletane “a ruota di carro”) che restano incredibilmente leggere”.
Nonostante New York sia invasa di pizzerie, l’arrivo di Sorbillo ha catturato l’attenzione dei media.
[E Joe Bastianich torna a scuola di pizza da Gino Sorbillo]
Ancora prima dell’apertura celebrità del calibro di Mario Batali (chef di immensa popolarità negli Stati Uniti) oltre al conduttore di “The Tonight Show” e nostro supereroe, Jimmy Fallon, hanno presentato in anteprima la pizzeria e l’autobiografia “Pizzaman”,
Come ha fatto lunedì scorso il sindaco di New York, Bill de Blasio, che aveva provato la pizza di Sorbillo durante una recente visita in Italia.
Ma veniamo ora al menu e ai prezzi, che vanno dai 12$ della marinara ai 35 $ di “Alba”, una pizza con mozzarella, tartufo nero e uova di quaglia.
Nel nuovo locale sono disponibili anche altre specialità napoletane come la Genovese (16 , lo Scarpariello (13$), Patate e provola (14$).
Sorbillo aveva già aperto una pizzeria a New York, in zona Little Italy, ma più piccola e soprattutto dedicata interamente alla pizza fritta.
[Gino Sorbillo apre a Milano: 400 pizze al giorno e solo impasto fatto a mano]
Si tratta diu un format di ristorazione semplice e alla mano presente anche in Italia con il nome di “Zia Esterina”.
Ma la nuova pizzeria è la prima vera apertura di Sorbillo oltreoceano che, come conclude Eater, vuole dare ai newyorkesi un vero assaggio di Napoli.
[Crediti | Eater New York]