Berberè Manifattura Tabacchi a Firenze, recensione: perché tre locali sostanzialmente uguali nella stessa città?

La nostra recensione di Berberè in Manifattura Tabacchi, terza pizzeria fiorentina dei fratelli Aloe che mantiene la sua identità in un contesto totalmente differente dagli altri due.

Berberè Manifattura Tabacchi a Firenze, recensione: perché tre locali sostanzialmente uguali nella stessa città?

Dopo l’ormai storica apertura nel quartiere di San Frediano e quella successiva a due passi da Piazza Santa Croce, Berberè durante questa primavera ha deciso di triplicare la sua proposta fiorentina. I fratelli Aloe hanno infatti appena inaugurato la loro ventesima pizzeria in Italia negli spazi di Manifattura Tabacchi, l’ex fabbrica di sigari in via delle Cascine 35, oggetto di uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana di tutto il Paese.

L’ambiente

Berberè Firenze Pizzeria Manifattura Tabacchi

Poco distante dalla fermata della tramvia, Berberè Manifattura Tabacchi è una pizzeria di quartiere in cui mangiare una pizza di buona qualità anche al di fuori dell’area del centro storico, già stracolma di locali e attività commerciali. Il terzo locale fiorentino sfrutta al meglio gli ampi spazi preesistenti di Manifattura Tabacchi, presentandosi ampio e luminoso, caratterizzato da una struttura che evoca l’architettura di una chiesa e omaggia in particolare la basilica di Santa Maria Novella. Le lampade a sospensione, progettate ad hoc per la location dall’architetto Giambattista Ghersi, sono un omaggio a Pier Luigi Nervi, noto progettista e ingegnere nonché architetto di Manifattura Tabacchi.

Il menu

Berberè Firenze Pizzeria Manifattura Tabacchi

Sfizi, insalata &co e pizze. Il menu di Berberè in Manifattura, proprio come quello delle altre pizzerie della famiglia, si articola in tre parti ed è pensato per condividere un’esperienza, oltre a del buon cibo. Si parte, appunto, con gli sfizi, una serie di antipasti che spazia per esempio tra Crostini di pane con acciughe di Aspra, burro e scorza di limone, Crostini di pane con ‘nduja di Spilinga e ricotta affumicata, ma anche altri prodotti del sud come la Burrata pugliese con crema di melanzane e sesamo, pomodorini confit, pane carasau e basilico e l’immancabile Tagliere di salumi (prosciutto crudo di Norcia, mortadella di Mora Romagnola macelleria Zivieri, speck dell’Alto Adige) servito con olive e pane. Poi ecco le montanarine, con l’impasto classico fritto e condito con sugo di pomodoro, parmigiano reggiano 24 mesi e basilico, oppure con ’nduja e miele (una salsa must di tutti i Berberè) e ricotta affumicata, o ancora con burrata pugliese, acciughe di Aspra, salsa verde, o infine con prosciutto crudo di Norcia e burrata pugliese. Tutte, promosse a pieni voti per la sofficità dell’impasto e la giusta croccantezza esterna.

Completezza è sicuramente la parola chiave per descrivere l’offerta, con un’ampia selezione di antipasti prima delle 16 pizze e dei 5 dessert, così come un’attenta ricerca di birre artigianali alla spina e in bottiglia, etichette di vino selezionate in tutta Italia da piccoli vignaioli (con tanto di vino della casa, qualcosa di insolito per una pizzeria) e la torinese Mole-Cola al posto della più celebre Coca. Nel caso di Manifattura troviamo anche una selezione di cocktail, creati dai bartender di Ruggine Bologna.

La pizza

Berberè Firenze Pizzeria Manifattura Tabacchi

Ma veniamo alla questione centrale di questa recensione. La pizza di Berberè ha un grande pregio: piacciano o meno, i lievitati dei fratelli Aloe rispettano sempre la loro identità. Parliamo di pizze artigianali realizzate con impasto da farine biologiche e macinate a pietra, fermentato con solo lievito madre vivo per 24 ore, guarnite con farciture stagionali e servite già tagliate in 8 fette in nome della condivisione.

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I gusti partono dai grandi classici come la Margherita (fiordilatte campano, pomodoro bio, basilico, olio evo), la Marinara (aglio, pomodoro bio, prezzemolo, olio evo) e la Napoli (acciughe di Aspra, capperi di Salina, fiordilatte campano, pomodoro bio, origano), dal costo rispettivamente di 8,5€, 6,5€ e 11€, per poi proseguire con pizze incentrate sul singolo ingrediente come la Provola (provola affumicata al naturale, pomodoro bio, basilico, pepe nero, olio evo) a 9,5€ o la Bufala (mozzarella di bufala La Tenuta Bianca, pomodoro bio, basilico, olio evo) da 10,5€.

Berberè Firenze Pizzeria Manifattura Tabacchi

Per gli amanti degli affettati, la ‘Nduja e Burrata (burrata pugliese, ‘nduja di Spilinga, fiordilatte campano, pomodorini confit, basilico) dal costo di 12€ e la Diavola (salamino piccante, pomodoro bio, fiordilatte campano, prezzemolo) dal costo di 11€, sono sicuramente le più interessanti, con un armonioso contrasto fra texture, temperature e ingredienti differnti, ma per qualcosa di più gourmet vale la pena provare anche la Crudo e Burrata (prosciutto crudo di Norcia, burrata pugliese, rucola, fiordilatte campano, olio all’arancia) da 12€. Come negli altri Berberè, è possibile scegliere – a rotazione – anche fra due impasti speciali, come quello realizzato con idrolisi degli amidi (senza lieviti aggiunti, lasciando fermentare spontaneamente il grano spezzato con acqua calda) e quello speciale (impasto indiretto con biga da lievito madre, a base di diversi tipi di cereali).

I dessert

Berberè Firenze Pizzeria Manifattura Tabacchi

È quasi impossibile non concludere una cena da Berberè senza dolce. Questo, perché la collaborazione col maestro pasticciere Luigi Biasetto permette ai locali dei fratelli Aloe di poter uniformare la loro proposta anche dal punto di vista del dessert (6€), ma sempre con buoni risultati. C’è il Tiramisù tradizionale, ma ci sono anche semifreddi al cioccolato/pistacchio o gianduiotto al pistacchio. La ciliegina sulla torta? Il cannolo siciliano fatto in casa, ripieno di ricotta e scaglie di cioccolato.

Opinione

pizzerie

La terza apertura dei fratelli Aloe a Firenze porta una buona pizza anche nel quartiere di Novoli. Siamo negli spazi di Manifattura Tabacchi, luogo dove il design incontra (finalmente) anche il cibo di qualità. Già, perché una pizzeria e in generale un ristorante di fascia medio-alta era proprio quello che mancava per completare la proposta di questi spazi sempre più vivi e frequentati. La domanda però sporge spontanea: ok la standardizzazione, ma non sarebbe più interessante proporre qualcosa di diverso per ogni locale? Almeno nella stessa città.

PRO

  • Il rispetto per la propria identità in un contesto totalmente differente dalle altre due pizzerie fiorentine

CONTRO

  • Non ci sono colpi di scena o novità particolari rispetto agli altri due Berberè
VOTO DISSAPORE: 7 / 10
Voto utenti
Berberé Firenze Manifattura Tabacchi
Berberé Firenze Manifattura Tabacchi
Via delle Cascine, 35, 50144 Firenze, FI, Italia
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