Chiusa la prima serie di Unti e Bisunti, Chef Rubio ha lasciato quella sensazione di “ne vorrei ancora”. Lui, uno dei cuochi più desiderati d’Italia. Lui, quello che, come dicono da Vanity Fair:
“Lo vedi e non ti piace… Ma poi il suo essere così palesemente “sbagliato”, ti fa scattare una sensazione di vicinanza… fino a quando realizzi che, alla fine, ti potrebbe piacere.”
In un’intervista data al settimanale Rubio ci ha fatto conoscere meglio i suoi gusti: ristoranti preferiti, città preferite, ovviamente donne. Un promemoria, nel caso belle donzelle foste interessate a conquistarlo:
- È volubile: intenso, ma brucia in fretta. Un peccato, ma potrebbe valerne la pena.
- Non crede particolarmente nella famiglia così come la intendiamo tutti: figli forse sì, ma anche al di fuori della coppia. Libertino.
- È cinico: crede nell’amore, ma non nei rapporti duraturi.
- Gli piacciono le persone dirette.
- Ama i dettagli, i gesti eleganti e la semplicità nelle donne. E pure la riservatezza. No a quelle che fanno le fighe.
- Per conquistarlo, non bisogna necessariamente saper cucinare. Ma mangiare sì. E questo fa tirare un sospiro di sollievo.
- Quando non è in giro per lavoro, sta a Frascati dai genitori. E ama molto Livorno, città “ricca di umanità”.
- Uno dei suoi locali preferiti, proprio a Livorno, la Trattoria Melafumo, da Luca: “Un posto vero, dove quello che fanno e la cura che ci mettono non lo fanno per soldi, ma perché gli piace”.
- Crede che la cucina sia un collante tra le persone: stare a tavola per condividere il cibo è ciò di cui ci stiamo dimenticando oggi. Il lo chiamerei in un certo senso romanticismo. Però poi magari si offende.
- È molto più garbato di quello che fa trasparire in Tv. Quindi, se vi capita di incontrarlo per l’Italia, avvicinatelo con scioltezza. Ne sarà sicuramente felice.