Consegnati all’Hangar Bicocca, gioiello di archeologia industriale dell’area milanese, i premi della Guida Identità Golose 2013 (titolo completo vagamente altezzoso: “Identità golose – Guida ai Ristoranti di Italia, Europa e Mondo”).
Miglior chef: Antonino Cannavacciuolo – Villa crespi, Orta San Giulio (Novara).
Miglior chef: Antonia Klugman – L’argine, Dolegna del collio (Gorizia).
Miglior chef straniero: Daniel Humm, Eleven Madison Park, New York.
Miglior sous-chef: Salvatore La Ragione – Torre del Saracino, Vico Equense (Napoli).
Birra in cucina: Christian Milone – Trattoria Zappatori, Pinerolo (Torino).
Miglior chef pasticcere: Maria Peqini, Il luogo di Aimo e Nadia (Milano).
Miglior maître: Alessandro Pipero, Pipero al Rex (Roma).
Miglior sommelier: Mauro Mattei, Piazza Duomo – Alba (Cuneo).
Miglior giornalista: Federico De Cesare Viola.
Sorpresa dell’anno: Silvio Salmoiraghi – Acquerello, Fagnano Olona (Varese).
Giovane Famiglia: Pascal e Arcangelo con Angela e Peppino Tinari, Villa Maiella, Guardiagrele (Chieti).
[Twitter, immagine: Niccolò Vecchia]