Ossessione nazionale. Ecco cos’è ormai lo Spritz, aperitivo del tardo pomeriggio prediletto dai veneziani per la loro classicissima ombra. Ma anche tentazione per vicini pur esemplari come i padovani. Che hanno appena sottratto a Venezia il record dello spritz più numeroso del mondo stabilito tre settimane fa, in piazza San Marco, con un brindisi collettivo di 2.657 persone.
Ieri sera, sulla collinetta che sorge alle spalle dello stadio Appiani, a due passi dal Prato della Valle, oltre 3.000 padovani hanno portato a casa il primato, presenti i severi notai del Guinness World Record. Sei bar della città hanno distribuito il cocktail composto da una parte di Aperol, due di vino bianco e tre di acqua come da ricetta inventata dai fratelli Barbieri, i commercianti di frutta padovani che oltre un secolo fa hanno fondarono l’Aperol.
Dolce-amaro, agrumato e frizzante, anche un po’ salato, lo Spritz se ben preparato è un gradevole inizio serata per chi ha lo stomaco vuoto, e un dono divino nei pomeriggi resi bollenti da Minosse.
[Corriere del Veneto]