Ci sono attori che, non paghi della loro bellezza, sembrano costantemente alla ricerca di una legittimazione intellettuale: Riccardo Scamarcio ingrossa la fila. Impegnato nel sociale, fidanzata matura e poco starlette, alcuni film d’autore nel curriculum, ora, non pago, si mette pure a zappare la terra.
L’attore ha partecipato a un convegno organizzato dalla Scuola Sant’Anna di Pisa sulla nutraceutica, dove ha parlato della sua esperienza che, precisa, non è quella di un imprenditore agricolo, bensì di un “coltivatore diretto. D’altronde fin da quando ero piccolo volevo fare l’attore o il contadino. Ora li faccio tutti e due”.
Al convegno Scamarcio, che crede all’effetto terapeutico del contatto con la natura, ha raccontato che ormai da anni coltiva un pezzo di terra, con annesso oliveto, nella campagna pugliese, ovviamente senza l’uso di prodotti chimici. Prossimi obiettivi? “Sull’altro versante prevedo una vigna. Voglio cominciare a fare il vino”.
[La Nazione]