Copertina shock del settimanale New Scientist sul legame tra diabete di tipo 2, collegato all’epidemia di obesità negli Stati Uniti e Alzheimer. L’allusione inquietante è che una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri possa sviluppare resistenza all’insulina (per leggere l’articolo è necessario registrarsi al sito), ormone importante anche nell’inibire la morte cellulare provocata dall’Alzheimer. Quando nel diabete c’è resistenza all’insulina, le cellule ne catturano meno e l’effetto protettivo contro il morbo si perde.
Secondo gli esperti, tutto ciò che rallenta l’invecchiamento delle cellule rallenta anche l’Alzheimer. Inclusa una dieta ricca di vitamine e antiossidanti naturali contenuti in frutta e verdura, e di acidi grassi Omega-3.
New Scientist conclude suggerendo agli habituè del cibo spazzatura un repentino cambio di dieta, importante anche sul fronte della prevenzione: “se il processo è cominciato può rallentarlo, se non è cominciato può ritardarne l’insorgenza”.
[Panorama]