A 150 giorni dal Salone del gusto 2012 (+ Terra madre) è in corso la presentazione nella sala gialla del Lingotto fiere di Torino. Di seguito trovate la compilescion delle ultime parole famose intercettate dalla diretta Twitter. Dividiamoci i compiti: mentre noi le giudichiamo silenziosamente, voi, per la serie “oggi tutti maestrini”, votate la frase che vi impressiona di più. Impressiona, nel senso ampio del termine.
— Piero Fassino, sindaco di Torino: “Mangiare bene e bere bene non è più elitario grazie a SlowFood”.
VOTO?
— Luca Mercalli, meteorologo: “Se mangio una fragola a Natale è come se ingoiassi un bicchierino di gasolio”.
VOTO?
— Roberto Burdese, presidente Slow Food: “In questo mondo circolano più armi e stupefacenti dei cibi delle comunità locali”.
VOTO?
— Roberto Burdese, presidente Slow Food: “70 000 metri quadrati allestiti, più di 1000 espositori da più di 100 Paesi, 300 Presìdi, 200 appuntamenti su prenotazione”.
VOTO?
— Carlo Petrini, fondatore di Slow Food: “Non abbiamo bisogno di consumi disattenti. Con la crisi ripensare ai consumi non più basati sulla quantità”.
VOTO?
— Carlo Petrini, fondatore di Slow Food: “Ho visto sempre la nicchia del cibo in un’ottica cimiteriale”. (Questa, se riferita alle micro caste del cibo, critici, giornalisti specializzati, chef ultrastellati è la nostra preferita. Poi fate voi).
VOTO?
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