Fine Dining Lovers, il bel sito i cui conti vengono pagati da San Pellegrino, ha compilato una guida “recession-free” per mangiare a Londra durante le Olimpiadi. Mangiare vi costerà come una manovra economica, ma l’esperienza è assicurata. Qualche suggerimento.
Rene Redzepi si allontana una volta tanto dal Noma di Copenhagen per stabilirsi nel celebre Claridge Hotel. Posti per il suo ristorante pop-up non ce n’è più da tempo, si può sperare in qualche cancellazione dell’ultimo momento. A Taste of Noma al Claridge aprirà a pranzo e a cena da domani 28 luglio al 6 agosto.
Dal primo di giugno sul tetto di un altro luogo esclusivo, la Royal Festival Hall, svetta The Cube di Elettrolux, ristorante temporaneo da 18 posti che Electrolux, multinazionale svedese degli elettrodomestici, colloca in spazi europei inaspettati (a Milano era il palazzo delle Generali accanto alla Galleria). La formula di successo si ripete anche a Londra: alta cucina e vista da favola. I menu cucinati da celebri chef britannici costano 175 sterline vino compreso. Per prenotare: (0) 207 288 6450.
Ma non osate congedarvi da Londra senza aver delapidato una fortuna per il picnic che il Mandarin Oriental di Londra organizza sui verdi prati di Hyde Park. Dentro i cestini un pranzo principesco ccucinato dallo chef dell’hotel. Incluso nel prezzo (120 sterline) un maggiordomo personale che sarà al vostro servizio per due ore.
[Fine Dining Lovers]