La cucina che occupa militarmente la tivù, gli chef-guru, l’uovo in camicia come emblema della cultura materiale che sopravanza quella intellettuale. Tutte cose che — e’ una sorpersa — il Pd dimostra di conoscere benissimo. Non a caso, nel nuovo spot elettorale realizzato dalla sua televisione, YouDem, attacca l’avversario e attuale premier Mario Monti con una ricetta, la minestra Mari o Monti, “grande classico che unisce tradizione a un pizzico, ma proprio pizzico, di rinnovamento”.
Gli ingredienti? Acqua “non pubblica, bensì per pochi”; patate Albertini; pomodori bocconiani; verdure esodate; cipolle choosy; olio Fini; prezzemolo Casini; e patate da bollire in 20 anni di berlusconismo. Il costo, ovviamente, è a carico dei contribuenti.
Durante lo spot, una versione YouDem di Benedetta Parodi mostra come preparare la “minestra riscaldata” di Monti, cucinata in una padella con l’acronimo LCdM. E se sbagliando le quantità dovessero avanzare delle verdure esodate? “Non preoccupatevi e buttatele nel cestino, chi volete che se ne accorga?”. Il risultato, ovviamente, non è molto appetitoso: e quindi, conclude lo spot “il 24 e il 25 febbraio votate PD: contro la solita minestra”.
[Corriere]