Ieri, alla vigilia dell’annuale Conferenza mondiale sull’acqua che si apre questa settimana a Stoccolma, il quotidiano inglese Guardian ha anticipato il rapporto sulla dieta del futuro realizzato da un team di studiosi svedesi. Riassumendo: entro quarant’anni diventeremo tutti vegetariani. Non per scelta ma per necessità: altrimenti non ci sarà abbastanza cibo per sfamare la popolazione della terra che passerà da 7 miliardi di umani a 9 miliardi.
Il problema di partenza è l’acqua, che già oggi scarseggia. E il cibo ottenuto da animali consuma da cinque a dieci volte più acqua di quella che serve a un’alimentazione vegetariana. La soluzione più radicale e al tempo stesso la più semplice (si fa per dire) sarebbe dunque rinunciare alle bistecche in modo da avere abbastanza frutta e verdura per tutti.
[Repubblica]