“Sono vegetariana da quando avevo 10 anni” ha raccontato l’inglese Lizzie Armitstead al termine della prova di ciclismo su strada (87 chimolmetri) che ieri le è valsa la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012.
“E’ opinione diffusa che essere vegetariani sia incompatibile con lo sport agonistico, non è così e io ne sono la dimostrazione vivente”.
La Armistead non è la prima vegetariana a vincere una medaglia alle Olimpiadi, prima di lei ci sono riusciti, tra gli altri:
Edwin Moses, due volte medaglia d’oro nei 400 metri ostacoli; Carl Lewis, che non era vegetariano quando vinse 4 ori a Los Angeles nel 1984, ma lo è diventato prima di stabilire il nuovo record mondiale dei 100 metri nel 1991 all’età di 30 anni. Malgrado la sconfitta ai quarti della sua apparizione alle Olimpiadi di Atene nel 2004, Martina Navratilova, con 9 tornei di Wimbledon vinti, è una delle più grandi tenniste di sempre. E’ un’accesa sostenitrice della dieta vegetariana tra gli sportivi.
[Guardian]