“L’avevamo promesso, l’abbiamo fatto. Alla faccia di quelli che criticano soltanto”. Questo il post che Matteo Renzi, sindaco di Firenze (c’è qualcuno che ancora non lo sa?), ha pubblicato su Facebook ieri. Ma di quale promessa parla?
Da decenni esiste in Italia, soprattutto nelle grandi città, il problema dei camion bar: posti al centro di luoghi prettamente turistici, sono accusati di guastare il panorama e non consentire al viaggiatore curioso di scattare fotografie pulite e sgombre da vistosi chioschi e banchi.
Così, il nostro caro sindaco fiorentino ha deciso di combattere questa valorosa battaglia e -per ora- sembrerebbe esserne uscito vittorioso: la Basilica di San Lorenzo è stata spopolata dai suoi ormai famosissimi banchi di ambulanti.
Compreso il celeberrimo chiosco del lampredotto di Maurizio Marchetti, un’istituzione, divenuto ancor più nota (ce n’era bisogno?) grazie Chef Rubio e a una puntata di “Unti e Bisunti”.
La lotta per il momento conclusa a Firenze, è ancora in svolgimento a Roma. Qui, appresa la notizia, si sono surriscaldati gli animi, in una giornata già cocente di suo.
Nel 2012 Alemanno provò a risolvere la questione, ma per ragioni burocratiche dovette passare il testimone o la patata bollente alla Polverini che, a sua volta, non fece niente di concreto.
Il problema è diventato molto attuale in concomitanza con la recente pedonalizzazione dei Fori.
Riusciranno i nostri eroi ad accontentare e salvare i cittadini e i turisti romani dall’invasione dei camion-bar?
Ma la domanda che ancor più preme è: se già a Firenze un provvedimento di questo calibro ha generato non pochi problemi, che cosa succederebbe a Roma, patria delle anime calde, se il Governatore Zingaretti decidesse di seguire le orme del suo compagno di partito Renzi?
[Corriere Roma]