Il Lunch Beat, la pausa pranzo in cui si balla e ci si diverte senza parlare di lavoro, risponde alle esigenze di tutti coloro che non vogliono annoiarsi guardando in faccia i colleghi che rimuginano sulle ingiustizie della vita.
Una tendenza che nasce in Svezia da Molly Ränge, 29enne con una passione per il ballo e grande intuito che nel 2010 riunì 14 persone nel suo garage per ballare e mangiare in pausa dal lavoro. Da allora il contagio prima in tutta la Svezia e poi in Europa.
Il Lunch beat è un vero movimento dotato di manifesto con dieci accattivanti “comandamenti” tra cui:
— Se è la tua prima volta a un Lunch beat, devi ballare.
— Se è la tua seconda o terza volta a un Lunch beat, devi ballare.
— Se sei troppo stanco per ballare a un Lunch beat, beh vai a fare la tua pausa pranzo da un’altra parte.
Domani il Lunch Beat debutta il Italia, al King’s café di Torino: per sette euro, dalle 13 alle 14, avrete panino, acqua, caffè, musica e pista da ballo.
[La Stampa]