Continua “la guerra dei Chiesa“. Christopher Chiesa, uno degli studenti arrestati dopo la manifestazione romana del 14 novembre, è il figlio di Giorgio Chiesa, proprietario del ristorante stellato Antiche Contrade di Cuneo. Giorni fa, Giorgio, in una lettera indirizzata al Giornale, aveva descritto il figlio come uno sfaccendato, che si divertiva a fare il comunista a spese sue.
Ieri Christopher ha scritto all’Huffington Post per raccontare la sua versione della storia. E al padre che si faceva un vanto del pagare l’affitto del monolocale in cui il figlio vive a Roma, ha replicato:
“Nel ristorante di lusso di mio padre un primo piatto costa dai 35 euro in su, e il suo contributo per l’affitto è solo il conto medio di un tavolo di quattro persone. In un ristorante del genere io non potrei mai permettermi di mangiare”
[Huffington Post]