Cosa aspettarsi dal Lab di Rene Redzepi se non la migliore birra alle larve del mondo?

Cosa aspettarsi dal Lab di Rene Redzepi se non la migliore birra alle larve del mondo?

Dici Rene Redzepi, e prima ancora del Noma di Copenaghen, (ex) ristorante migliore del mondo della 50 Best Restaurants, pensi agli insetti. Dalla salsa di cavallette alle formiche vive in creme fraiche passando per il Pestival, pare il cuoco danese coltivi un’autentica ossessione  passione per l’entomofagia.

L’ultima trovata arriva dal Nordic Food Lab, il centro di sperimentazione gastronomica fondato proprio da Redzepi insieme al socio Claus Meyer nel 2008: una birra a base di insetti.

Il direttore del laboratorio, Michael Bom Frøst, se ne era già interessato in passato, ma a dargli man forte non è uno degli oltre 40 birrifici artigianali danesi (terra di mostri sacri come Hornbeer o Mikkeller), bensì il più grande birrificio danese, Carlsberg.

“Con questa birra vogliamo promuovere l’idea di una bevanda alternativa al vino in una cena raffinata aiutando i ristoranti danesi a dotarsi di una selezione migliore” dice Morten Ibsen, master brewer alla Jacobsen, il marchio per i prodotti speciali di Carlsberg.

Dunque, via alle danze: si proverà a birrificare con l’uso di ginepro, nocciole, funghi, alghe e, appunto, larve d’ape. Ibsen e Frøst sanno che il cammino è in salita, e che solo una su 20 / 30 combinazioni riuscirà: il loro obbiettivo, per ora, è produrre una limited edition all’anno.
[Guardian]